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Vacanze belle e sicure post Covid? «Non sono un miraggio»

Le agenzie di viaggio spingono sull’acceleratore: «I bresciani hanno molta voglia di godersi le ferie»
Mascherina in spiaggia - Foto Ansa/Max Cavallari
Mascherina in spiaggia - Foto Ansa/Max Cavallari
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La stagione delle vacanze è salva. Certo, non sarà l’estate dei voli a lungo raggio e delle feste affollate al tramonto, ma «viaggiare bene, sicuri e senza spendere un patrimonio si può. E i bresciani non vedono l’ora di farlo». Parola di Sabrina De Arcangelo, titolare della Ippogrifo Viaggi.

«La ripresa sarà sicuramente lenta: restano i timori, ci sono persone che hanno perso il lavoro e altre che hanno esaurito i giorni di ferie. Io - racconta - ho riaperto l’agenzia di via Ducco il 25 maggio per dare un segnale positivo, per dire "noi ci siamo". Molti bresciani, in questi giorni ma anche nel periodo del lockdown, mi hanno contattata per chiedermi consigli circa le mete papabili e per avere rassicurazioni sia dal punto di vista sanitario sia da quello economico qualora decidessero di prenotare. A tutti dico che, affidandosi a professionisti del turismo come le agenzie, si possono fare delle vacanze diverse ma altrettanto piacevoli».

Questa sarà l’occasione per visitare la nostra splendida Italia: «Il 26 giugno riprendono i voli charter Neos verso i villaggi turistici Alpitour di Sicilia, Sardegna e Puglia. Ma, visto l’interesse nei confronti del turismo di prossimità e il fatto che siano destinazioni raggiungibili in automobile, si possono scegliere anche il Garda, la Toscana o la Liguria».

Chi non vuole rinunciare a un viaggio all’estero «può valutare la Grecia, che da metà luglio dovrebbe riaprire ai turisti senza imporre l’obbligo della quarantena, e la Spagna. Dal 18 luglio - prosegue - via libera al Mar Rosso e alle spiagge immense di Marsa Matruh, destinazione molto richiesta dalle famiglie. Sempre dal prossimo mese si potrà viaggiare anche in Tunisia». Per questioni di sicurezza «in volo si indosserà la mascherina. Negli alberghi e nei villaggi turistici bisognerà rinunciare ai buffet: il personale impiatterà le pietanze. I miniclub saranno confermati ma con gruppi più contenuti di bambini. E le attività di animazione verranno ripensate per evitare assembramenti».

Secondo De Arcangelo, da 35 anni nel settore del turismo a Brescia, «le vacanze sono salve. Basta farsi guidare da esperti: speriamo che questo periodo riavvicini le persone alle agenzie di viaggi che offrono servizi non da poco come la consulenza e l’assistenza». Quanto poi alla questione economica «i prezzi di listino sono stati confermati. Anzi la promozione "bimbi gratis" è stata prorogata sino alla fine di giugno. E, se non si potrà partire, c’è la garanzia del rimborso senza penali».

Conferma la voglia dei bresciani di riprendere a viaggiare anche Giambattista Merigo della Merigo Viaggi, che da ieri ha riaperto i battenti: «È presto per parlare di prenotazioni vere e proprie, ma in tanti si stanno informando - ammette -. Con le crociere bloccate fino al 31 luglio e i voli che riprendono a singhiozzo sarà sicuramente un’estate italiana. Io dico per fortuna». Il settore delle agenzie di viaggi è in crisi: «Ci sentiamo dimenticati da tutti - commenta Merigo -: anche quando si parla di turismo non si accenna mai a noi che offriamo un servizio prezioso soprattutto di questi tempi. Tutto il lavoro che abbiamo fatto da ottobre in poi è andato perso. Al punto che alcuni colleghi stanno valutando di non riaprire nemmeno». Il tema, ovviamente, è caldo: nei prossimi giorni Confesercenti, Assoviaggi e Abivt presenteranno una serie di richieste per sostenere il settore.

È pronta ad assecondare le nuove esigenze dei bresciani anche Paola Prandelli di Profili del Mondo, agenzia di Sarezzo: «Sto notando la grande voglia di vivere esperienze all’aria aperta. La prima prenotazione è quella di una famiglia che ha scelto di andare in vacanza in un agriturismo in Toscana. Ho ricevuto anche tante richieste di preventivi per la montagna». L’interesse, insomma, per i viaggi c’è. Lo sostiene anche Barbara Chiodi, direttore di Brevivet. Per l’estate 2020 «l’agenzia propone viaggi tra le "Meraviglie d’Italia" con la propria auto e servizi aggiuntivi come visite guidate, degustazioni e altro. O tour in pullman ad esempio in Toscana, a Loreto, Cascia e Assisi o in treno verso una "Roma mai vista". Il tutto nel rispetto delle regole, in sicurezza e senza ritoccare i prezzi. Nell’attesa che, presumibilmente da metà giugno, si possa riprendere a organizzare anche i viaggi all’estero».

 

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