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Dal pressapoco al micron, ma occhio ai colli di bottiglia

È questa la sostanza del 4.0. Il resto (macchine, processi, informatica) a questo servono: ad avere dati e ovviamente a capirli e sfruttarli.
Giovanni Renzi Brivio (presidente di Project Group)
Giovanni Renzi Brivio (presidente di Project Group)
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Prima c’era il mondo del pressapoco, adesso c’è l’universo della precisione. Sempre dai dati e dalle misure si deve partire. È questa la sostanza del 4.0. Il resto (le macchine, i processi, l’informatica e via elencando) a questo servono: ad avere dati e ovviamente a capirli e sfruttarli. E quindi e in primis: misurare.

Davide Peli della Techne ha giocato facile, la sua azienda questo fa: misura. Attenzione: contrariamente a quanto si può pensare misurare è un processo che non viene alla fine. Misurare si deve prima e durante il processo. Peli ha portato quel che la sua azienda può fare applicando sensori su acciaio nei forni di riscaldo. Serve a misurare ma serve anche a risparmiare energia e ridurre le manutenzioni. È uno dei servizi che Techne può fornire dalla nuova sede di Sant’Eufemia dove ha installato 5 laboratori di misura.

Giovanni Renzi Brivio (presidente di Project Group) è uno specialista in lean production e consulente in gestioni aziendali. Tre suggerimenti prima di partire, che sia 4.0 o altro; ragionare, analizzare, non lasciarsi trascinare dalla fregola degli investimenti: un investimento malfatto è un debito (anche se con sconto fiscale) che dura anni. Analizzare significa, ad esempio, capire dove in un’azienda sta la strozzatura, il collo di bottiglia (il vincolo, come si dice) che non è detto sia dove appaia.

L’agenda di Renzi Brivio è ricca di casi di aziende che han sbagliato investimenti perchè non hanno individato dove stava il collo di bottiglia. Al proposito: curioso l’esperimento presentato. Prendete una bottiglia, riempitela d’acqua e trovate il modo per vuotarla nel minor tempo. Tre soluzioni possibili. La più immediata: la capovolgete e vedrete che ci impiegherà 15-16 secondi; se la capovolgete facendo "ruotare" l’acqua vedrete che ci impiegherete 10 secondi. Se, infine, capovolgete la bottiglia e vi infilate una cannuccia sul fondo e soffiate ci impiegherete 5 secondi a vuotarla. Morale: non sempre la strada più breve è quella che appare più ovvia. Meditate gente.

 

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