Cucina

Trekking e picnic fra vigneti e boschi della tenuta Al Rocol

L’Azienda apre le porte della sua tenuta di 34 ettari a chi vuole trascorrere una giornata tra la natura
  • Alcune immagini della tenuta
    Alcune immagini della tenuta
  • Alcune immagini della tenuta
    Alcune immagini della tenuta
  • Alcune immagini della tenuta
    Alcune immagini della tenuta
  • Alcune immagini della tenuta
    Alcune immagini della tenuta
  • Alcune immagini della tenuta
    Alcune immagini della tenuta
AA

Aria di primavera, voglia di aria aperta, di movimento, di cibi semplici e genuini. L’Azienda Al Rocol di Ome, fra le primissime cantine della Franciacorta ad aver creato un agriturismo oltre 20 anni fa, apre le porte della sua tenuta di 34 ettari a chi vuole trascorrere una rilassante e ritemprante giornata, o anche solamente qualche ora, fra il verde dei vigenti e di fitti boschi, godendo il silenzio, la natura, gli incantevoli scorci paesaggistici sulle colline da cui proviene il più prezioso dei vini italiani a Metodo Classico, il Franciacorta appunto. E organizza due piacevoli attività, pensate sia per coloro che hanno desiderio di sport e movimento, sia per chi invece preferisce il relax assoluto: il Wine Trekking con selfie e lo Sparkling Picnic con prodotti locali.

Perché - durante una bella camminata in compagnia- non farsi un selfie di gruppo per immortalare la giornata? La fotografia andrà a personalizzare la bottiglia di Franciacorta che tutti i partecipanti al Wine Trekking con selfie si porteranno a casa. Il trekking, guidato dal proprietario de Al Rocol Gianluigi Vimercati Castellini o dai suoi collaboratori, si snoda lungo i percorsi più belli dal punto di vista paesaggistico e più interessanti dal punto di vista atletico-sportivo della tenuta, nel settore più remoto e selvatico della Franciacorta, dove i fianchi delle colline si fanno più pendenti e i vigneti da cui proviene il più prezioso dei vini italiani a Metodo Classico vengono coltivati su terrazzamenti ben soleggiati.

Si fa tappa in 3 vigneti, dove si assaggiano i 3 Franciacorta che vengono prodotti dalle loro uve. Il percorso si conclude con la visita guidata in cantina, per scoprire i segreti della meticolosa e lenta lavorazione del Franciacorta. In ricordo della piacevole esperienza en plein air, i partecipanti ricevono una bottiglia di Franciacorta contenente una Cuvée (ossia un assemblaggio) delle uve dei 3 vigneti dove si sono fermati per le degustazioni, con la loro foto datata e firmata accanto all’etichetta. Il Wine Trekking con selfie dura 3/ 4 ore ed è alla portata di tutti. Viene organizzato durante il week end secondo un calendario pubblicato sul sito www.alrocol.com e, su richiesta, in ogni giorno della settimana per piccoli gruppi.

Un cestino ricolmo di prodotti locali da gustare con una bottiglia di Franciacorta è poi, via, lentamente, alla ricerca di un angolo appartato dove fermarsi a fare il picnic. Magari vicino al vecchio roccolo di caccia oggi dismesso da cui deriva il nome dell’azienda, straordinaria architettura vegetale, con querce secolari i cui rami si intrecciano gli uni negli altri, da cui si gode una splendida vista sui vigneti della tenuta e le colline della Franciacorta.

Oppure sui soleggiati terrazzamenti con geometrici filari di viti, o ancora nei prati fiancheggiati da ulivi. Tre le proposte fra cui poter scegliere, differenziate fra loro per la tipologia di vino inserita: i Cestini Franciacorta e Millesimato e, per chi preferisce i vini rossi, il Cestino Curtefranca. Oltre a torte salate, torte dolci, pane fatto in casa, tutti i cestini contengono una golosa selezione di formaggi, salami ed altri prodotti locali, che si potranno acquistare, volendo, nel Wine Shop annesso alla cantina, oppure direttamente dai produttori, che si trovano tutti nel raggio di una decina di km (e si possono raggiungere anche in bicicletta).

Chi lo desidera, può fermarsi a pernottare nelle stanze affacciate sulla piscina immersa nel verde di un grande prato oppure negli accoglienti appartamenti ricavati nel corpo centrale della tenuta e in un vecchio rustico fra i vigneti. Tutti da gustare i genuini cibi dai sapori dimenticati preparati nel ristorante dell’Agriturismo con i prodotti dell’orto e della fattoria, seguendo il ricettario della famiglia Vimercati Castellini.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia