Cucina

Povera di calorie, ma molto nutriente: è il momento della zucca

Ottobre e novembre sono i mesi d'elezione per alcune varietà, a cominciare dalla «Delica»: ecco come farla al forno con pinoli e uvetta
Una zucca di qualità Delica
Una zucca di qualità Delica
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Ci siamo lasciati alle spalle la festa di Halloween con dolcetti, scherzetti e maschere orrende, ma la zucca resterà ancora a lungo protagonista sul banco del verduraio. Ottobre e novembre peraltro sono i mesi d'elezione per alcune varietà, a cominciare dalla «Delica» - tonda, con la scorza d'un bel verde scuro con scanalature o striature più chiare o marroni - che è la tipologia prevalente in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Importata in Europa dalle Americhe con i primi viaggi transoceanici del XV e XVI secolo (si racconta che fu proprio Cristoforo Colombo a portare con sé al ritorno i primi semi) curiosamente nel nostro continente la zucca venne a lungo considerata inadatta al consumo umano e, così come le patate, fu inizialmente destinata solo all'alimentazione dei maiali.

Il parere dell'esperto. Con il termine zucca si allude in verità ad una grande famiglia di Cucurbitacee e presenta numerose varietà. La Delica, che è tra le poche tipologie non Sudamericane, bensì giapponesi, ha trovato terreni adatti alla coltura anche nelle pianure che legano Lombardia, Emilia e Veneto. In questa stagione dovrebbe essere una presenza assidua sulle nostre tavole, perché è una verdura molto povera di calorie e invece ricchissima di elementi e principi nutritivi capaci di preservare la nostra salute. La polpa con il caratteristico colore arancio segnala ad esempio l'alta concentrazione di caroteni, autentici motori per la produzione di vitamina A, antiossidante e antinfiammatoria, mentre non mancano vitamina E, calcio, potassio e magnesio disciolti nelle fibre. Se ne riconosce la proprietà calmante e diuretica, l'aiuto contro la stitichezza, mentre la gran quantità di Omega 3 è il miglior viatico contro il colesterolo «cattivo» e, dunque, per la protezione del cuore. Per tutte queste ragioni è spesso inserito anche nei regimi alimentari dei diabetici. Infine i semi e il loro prezioso olio sono consigliati per alleviare i disturbi della vescica e della prostata.

La ricetta. Tra Mantova e Modena, terre di zucche prelibate, tutti vi consiglierebbero di usarle nelle paste ripiene, ravioli o tortelli che siano, ed è questa certamente una destinazione golosa, magari in abbinamento ad un po' di mostarda di frutta. Ma anche da altre regioni arrivano sollecitazioni gastronomiche non banali. Ad esempio dalla Sicilia che è la fonte d'ispirazione per il nostro piatto di oggi: la zucca al forno con uvetta e pinoli. Prendete la zucca, togliete semi e filamenti centrali, nonché la buccia verde (quella della Delica in verità è considerata edibile, ma qui preferiamo sacrificarla). Tagliatela a fettine e buttatele per 3 o 4 minuti in acqua bollente salata; quindi scolatela e asciugatela con un canovaccio. In una padella fate soffriggere in due cucchiai d'olio extravergine d'oliva un poco di cipolla tritata, i pinoli e l'uvetta essiccata, che avrete già ammollato per almeno 15 minuti nel vino bianco ed energicamente strizzato. Mentre il tutto cuoce per pochi minuti, spruzzate con il vino bianco e lasciate evaporare. Ungete poi una pirofila, disponete le fettine di zucca le une vicino alle altre e distribuiteci sopra il soffritto con uvetta e pinoli. Bagnate con mezzo mestolino di brodo vegetale e infornate in forno caldo a 200 °C per una trentina di minuti. È un contorno di stagione davvero saporito e adatto ad accompagnare sia carne sia pesce. 

 

 

 

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