I vaccini, la psicologia e l’effetto nocebo

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Vorrei dire qualcosa sui vaccini da un’altra angolazione, rispetto al fatto che mi ha visto critico, riguardo all’abuso di dosi multivalenti di queste sostanze, e all’assenza di cautela nei confronti dei piccoli pazienti di appena pochi mesi di vita. E riguarda l’aspetto psicologico, l’atteggiamento dei genitori che si accingeranno, volenti o nolenti, a vaccinare i propri figli. Non fate l’errore di vivere questa esperienza all’insegna della negatività, di ritenere inevitabili gli effetti collaterali o conseguenze spiacevoli per i vostri figli. Sareste una calamita che attrarrebbe proprio quello che non vorreste. Innestereste un effetto nocebo che potrebbe essere dannoso per i bambini. Abbiate la forza, il coraggio e la saggezza di scindere l’interesse generale, anche battagliero sui vaccini, dai risvolti personali e quindi di fare il bene per i vostri figli. Fate affermazioni positive, del tipo: «A mio figlio andrà tutto bene. I vaccini porteranno esclusivamente benefici». Perciò come auspico maggiore cautela nel sistema delle vaccinazioni, egualmente lo invoco anche da parte dei genitori, nel tutelare la salute ed il bene dei propri figli, maggiormente suscettibili a reazioni avverse ai vaccini, proprio a causa dell’emotività o dell’intransigente contrarietà ai vaccini, da parte dei genitori. I bimbi necessitano di attenzione, anche sotto questo aspetto, che purtroppo è poco considerato.

// Claudio Maffei

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