Confermo l’utilità della ciclabile di Caionvico
Mi riferisco alla lettera pubblicata qualche giorno fa di un cittadino che critica la pista ciclabile in fase di realizzazione che collegherà a fianco della via Musia l’abitato di Caionvico con Viale S. Eufemia. Tutto si può criticare, ma sostenere che la pista ciclopedonale di cui parliamo sia di «dubbia utilità» e che «non si sa da chi verrà utilizzata» appare quantomeno curioso e soprattutto infondato. Da anni i cittadini della zona sollecitano la realizzazione di un percorso che metta al sicuro i numerosi ciclisti e pedoni che dall’abitato di Caionvico si recano a Rezzato, alla zona Commerciale di viale S. Eufemia e adesso anche alla Farmacia che recentemente si è trasferita dal centro storico di Caionvico. Inoltre la nuova pista, rispondendo alle sollecitazioni e richieste delle associazioni ciclistiche consentirà finalmente una alternativa sicura ai numerosi appassionati, che vanno dalla città verso il lago e viceversa, al lungo e pericoloso tratto di viale S. Eufemia e SS 11 che oggi sono obbligati a percorrere. Ancora: consentirà ai residenti di Caionvico, già da subito e meglio ancora quando verrà realizzata la rotonda tra via Musia e completato il tratto di ciclabile tra la statale e via Salodiana, entrambe già previste, di raggiungere agilmente e in piena sicurezza la fermata della Metropolitana S. Eufemia-Buffalora. Voglio quindi tranquillizzare il signore di cui purtroppo non si conosce il nome che la nuova pista verrà, eccome utilizzata. Ci danno questa certezza non solo le ragioni esposte, ma anche i numerosissimi apprezzamenti che i cittadini stanno esprimendo. Quindi sulla presunta inutilità della nuova ciclabile mi pare che non possano sussistere dubbi. Altro e più complesso il tema dell’allargamento del tratto di via Musia. Chiarito che non è alternativo alla pista ciclabile, in quanto la realizzazione dell’una non esclude definitivamente l’altra, restano tutti da verificare e accertare i vantaggi che l’autore della lettera dà invece per certi. Siamo proprio sicuri che l’obiettivo, come pare auspicato nella lettera, che favorire «…entrare e uscire con automezzi di medie dimensioni e più ancora di autocarri e autorticolati…» sia un vantaggio in generale e in particolare per la comunità di Caionvico ? Siamo certi che l’allargamento di via Musia richiamando molto più traffico sia in entrata che in uscita non generi un pericoloso aumento della velocità, la qual cosa già constatiamo con molta preoccupazione su via Goldoni per l’assoluta mancanza del rispetto dei limiti, peggiorando di molto la sicurezza e l’impatto ambientale? Stiano tranquilli i critici, saranno i fatti a giudicare la reale utilità della nuova ciclabile che con la collaborazione di tutti risolve finalmente un problema annoso mettendo a disposizione un percorso, non solo sicuro, ma anche piacevolmente inserito nella suggestiva campagna di Caionvico.
// Aldo BoifavaConsigliere Comunale PD
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