A Firenze una serata da Uomini veri: valsa la pena esserci

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Permettete alcune brevi riflessioni sulla finale di Coppa Italia persa dalla Germani Basket a Firenze. È stata una serata da Uomini. Uomini veri: giocatori, staff societario, tifosi. È valsa la pena esserci per tanti motivi: gli sforzi e l’impegno profuso dai giocatori che hanno dato l’anima fino alla fine, la serietà della Società, la sensibilità del coach, la dedizione dei tifosi ammirevoli nel loro tifo esemplare e corretto che alla fine non ha lasciato spazio a piagnistei ed isterismi tipici di altri sport: mi piace evidenziare la disponibilità e l’abnegazione con le quali gli «Irriducibili» hanno consentito a molti, come me, di essere presenti (ne ricordo due: Pietro ed il signore con il copricapo da Vichingo). Da questa sconfitta è doveroso ripartire per consolidare e migliorare quanto di buono è stato fatto dalla Germani Basket sino ad ora. A volte, purtroppo, i risultati non sono proporzionali agli sforzi profusi. Si può ben dire che è mancata la fortuna, non il coraggio e l’abnegazione. È sempre così: se si vuole costruire qualcosa di buono bisogna partire dagli aspetti positivi, che a Firenze non sono certo mancati.

// Ugo Zanardini
Brescia

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