Italia e Estero

«Tassare le emissioni di Co2»: lanciata la raccolta firme

Stop Global Warming è l'iniziativa per chiedere alla Commissione Europea di elaborare norme per fermare il riscaldamento globale
L'immagine simbolo dell'iniziativa
L'immagine simbolo dell'iniziativa
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La crisi causata dal coronavirus deve essere un'opportunità per affrontare le sfide del futuro con ancora più responsabilità, prima fra tutte, quella del riscaldamento globale. Per questo, da una idea di Marco Cappato (tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni e fondatore del movimento di cittadini europei sullo sviluppo sostenibile Eumans), ed esperti come Alberto Majocchi (Professore Emerito di Scienza delle Finanze all'Università di Pavia) e Monica Frassoni (co-Presidente del Partito Verde Europeo) nasce Stop Global Warming, l'unica iniziativa formale di raccolta firme per chiedere alla Commissione Europea di elaborare una proposta legislativa per fermare il riscaldamento globale. Come? Spostando le tasse dalle persone all'ambiente, e dunque tassando le emissioni di Co2. Chi emette anidride carbonica in Europa pagherebbe un prezzo a tonnellata e il ricavato andrebbe a beneficio dei lavoratori, con una riduzione delle tasse in busta paga. 

Si tratta di un'idea già supportata da 27 Premi Nobel e 5.227 scienziati,  considerata lo strumento più efficace per proteggere l'ambiente e combattere il climate change senza abbandonare l'economia di mercato. In occasione della Giornata mondiale della Terra, in programma il 22 aprile, l'iniziativa sarà lanciata sui social anche da Fedez, Nina Zilli, Mara Maionchi, Neri Marcorè e Giulia Innocenzi, che inviteranno tutti a inserire l'immagine di www.stopglobalwarming.eu sul proprio profilo. Marco Cappato, promotore dell'iniziativa: «Siamo di fronte a un bivio. La crisi del coronavirus rischia di spazzare via i risultati in questi anni contro i cambiamenti climatici, con risultati devastanti per il pianeta. In alternativa, è possibile che la nuova consapevolezza della nostra fragilità ci faccia compiere le scelte necessarie proprio ora che saranno messi in campo investimenti pubblici senza precedenti». 

 

 

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