SpaceX, Trump: «Sarà americana la prima donna sulla Luna»

Donald Trump ha tributato un omaggio particolare a Elon Musk, il visionario patron di SpaceX, «la prima società privata al mondo a mandare uomini in orbita», ha detto parlando al Kennedy Space center dopo il lancio della navicella Crew Dragon, suscitando l'applauso del pubblico.

Una scelta non casuale quella del presidente che guardando al voto di novembre sa bene quanto peso possa avere nell'elettorato l'impatto di un rilancio delle missioni spaziali americane. Uno dei perni della politica stelle e strisce della Guerra fredda sembra destinato nella visione di The Donald a restituire smalto alla sua candidatura per il secondo mandato.

Non è un caso che subito dopo il lancio della Capsula Dragon con astronauti della Nasa a bordo diretti alla Stazione Spaziale internazionale, Trump abbia deciso di annunciare che «la prima donna ad andare sulla Luna sarà americana e il primo equipaggio ad arrivare su Marte sarà americano».

Today, @SecondLady and I had the honor of joining President @realDonaldTrump to witness @Astro_Doug and @AstroBehnken complete a historic launch of from American soil on an American rocket at @NASAKennedy! This is the beginning of a new era of American leadership in space! pic.twitter.com/ktDl9J2uhc

— Mike Pence (@Mike_Pence) May 30, 2020

Slogan che devono suonare come il tintinnio di un gigantesco registratore di cassa alle orecchie dei vertici della Nasa in considerazione degli investimenti che simili prospettive possono presagire nei bilanci statali per la agenzia spaziale. E per chi avesse avuto ancora dubbi, l'imprevedibile presidente ha sottolineato ancora: «Oggi è cominciata una nuova era di ambizioni americane».

Quelle che per ora sta portando in orbita la capsula Crew Dragon, dopo lo sgancio del razzo Falcon 9 già tornato sulla Terra. L'approdo della navicella spaziale alla stazione internazionale è atteso per le 16.27  odierne (ora italiana).