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Sono 94, di cui tre a Brescia, i medici morti per il coronavirus

Sarebbero, secondo i dati ufficiali, 448 gli operatori sanitari contagiati all'Asst Spedali Civili
Medici sempre più esposti al rischio - Foto Epa/Ansa
Medici sempre più esposti al rischio - Foto Epa/Ansa
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Sale a 94 il numero dei medici morti per l’epidemia di Covid-19 e continua ad ampliarsi sempre più anche la platea del personale sanitario rimasto contagiato dal virus mentre lavorava in corsia. Stando ai report ufficiali, sarebbero infatti ben 4.183 i medici, gli infermieri e il personale Oss contagiati negli ospedali lombardi: 448 all’Asst Spedali Civili di Brescia; 436 all’Asst Bergamo Est (Ospedali di Seriate e Alzano); 283 all’Asst Lecco; 282 all’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

A tracciare il bilancio dei decessi è stata invece la Federazione nazionale degli ordini dei medici, che ieri ha dovuto aggiungere al triste elenco anche il nome del medico penitenziario Salvatore Ingiulla.

L’ennesima perdita bresciana dopo quella del 1° aprile quando Pompiano e Corzano hanno perso il loro storico medico di famiglia, il dottor Massimo Bosio, orceano, 68 anni e un camice bianco indossato fino a quindici giorni fa e che, da ricoverato, chiamava la farmacia per assicurarsi che i suoi pazienti avessero accesso ai farmaci di cui avevano necessità.

Un dolore che si aggiunge a quello del 14 marzo, quando la comunità di Cazzago San Martino ha dovuto dire «addio» a Gino Fasoli, medico di famiglia ormai in pensione che aveva deciso di tornare in servizio proprio per combattere il coronavirus.

 

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