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Riapre l'ospedale alla Fiera di Bergamo, col supporto di Brescia

Saranno accolti oggi i primi 4 pazienti. La capienza massima, per ora, è stimata in 48 posti, metà dei quali gestiti da Brescia
L'ospedale in Fiera a Bergamo allestito in primavera - Foto Ansa/Stefano Cavicchi © www.giornaledibrescia.it
L'ospedale in Fiera a Bergamo allestito in primavera - Foto Ansa/Stefano Cavicchi © www.giornaledibrescia.it
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«Riapre oggi il presidio medico avanzato in Fiera a Bergamo che accoglierà i primi 4 pazienti. La riattivazione dei posti di terapia intensiva è stata realizzata grazie a un lavoro di squadra, coordinato dalla cabina di regia regionale che, ancora una volta, a distanza di 7 mesi, vede in prima linea l'Ospedale Papa Giovanni XXXIII, le imprese artigiane di Confartigianato Bergamo, i ragazzi della curva nord dell'Atalanta, Ana onlus, che ringrazio a nome di tutta la Giunta regionale e dei Lombardi». Lo comunica il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

 

 

«Un lavoro di squadra - informa la Regione Lombardia - che permette di riattivare il presidio con i primi 4 posti letto di terapia intensiva e semi intensiva per procedere progressivamente con l'attivazione di ulteriori posti letto in base alle esigenze, fino ad un massimo, per ora, di 48. Ventiquattro (2 moduli da 12) saranno gestiti dall'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e gli altri ventiquattro (2 moduli da 12) da Poliambulanza e poi Spedali Civili di Brescia, con personale medico e infermieristico proveniente da tutti gli ospedali pubblici e privati delle province di Bergamo, Brescia e Mantova».

La Direzione sanitaria è affidata all'Asst Papa Giovanni XXIII nella persona di Oliviero Valoti, con un'articolazione organizzativa che prevede diverse responsabilità alla Direzione medica e alla DPS - Direzione delle Professioni sanitarie. Al suo fianco il coordinatore infermieristico Luigi Daleffe. L'Asst Papa Giovanni mette a disposizione 9 medici anestesisti e 24 infermieri e operatori di supporto, tecnici di radiologia, fisioterapisti, farmacia. Un rilevante impegno organizzativo che si aggiunge al ruolo di ospedale hub per il Covid e di tutte le patologie tempo dipendenti che restano in capo al Papa Giovanni.

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