Italia e Estero

Non è vero che il Molise ha messo al bando veneti e lombardi

«Diffondere fake news in un momento come questo è da irresponsabili», dice il presidente della Regione Molise, Donato Toma
Un'ambulanza in ingresso in ospedale (foto di archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
Un'ambulanza in ingresso in ospedale (foto di archivio) - Foto © www.giornaledibrescia.it
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«I confini del Molise restano aperti, ci mancherebbe, e ribadisco la mia totale vicinanza alle comunità che, purtroppo, sono state colpite dal coronavirus». 

Lo ha detto il presidente della Regione Molise, Donato Toma, in relazione alle misure preventive riguardo al Coronavirus Covid-19. Nelle ultime ore si era diffusa la notizia che l’amministrazione regionale aveva, letteralmente, «messo al bando veneti e lombardi», ma dalla Regione smentiscono.

«Per quanto ci riguarda, stiamo semplicemente intensificando la prevenzione, come indicato dal ministero della Salute, applicando l'obbligo - per quanti provengono o hanno soggiornato nelle ultime due settimane in aree sottoposte a cordone sanitario - di comunicare la presenza sul nostro territorio all'Autorità sanitaria locale, che provvederà a mettere in atto le adeguate misure di tutela della diffusione del nuovo coronavirus - spiega Toma -. Non abbiamo casi sospetti sul territorio e siamo in prima linea a difesa dei nostri cittadini e di quanti visitano la nostra terra. Prevenire è meglio che curare. Diffondere fake news in un momento come questo è da irresponsabili». 

 

 

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