Italia e Estero

La Regione vara le nuove norme anti-legionella

I comuni sono chiamati in sostanza a predisporre e curare la tenuta di un registro delle torri di raffreddamento
Impianto di raffreddamento - Foto © www.giornaledibrescia.it
Impianto di raffreddamento - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Prevenire e monitorare i rischi ambientali che possono favorire il propagarsi della Legionella che lo scorso anno ha creato un evento eccezionale a Montichiari. La Regione Lombardia emanerà in tempi rapidi le linee guida operative predisposte con l’Istituto superiore di sanità.

In sostanza il provvedimento riguarda l’inserimento di un articolo aggiuntivo (il 60 bis) al Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità (legge 33/2009). I comuni sono chiamati in sostanza a predisporre e curare la tenuta di un registro delle torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi esistenti sul proprio territorio da implementarsi mediante notifica da parte dei responsabili degli impianti di raffreddamento.

Il registro deve contenere le seguenti informazioni: il sito di interesse, il numero delle torri di raffreddamento e dei condensatori evaporativi presenti, data e modalità di aggiornamento delle informazioni. Ogni nuova installazione di torri di raffreddamento ad umido e dei condensatori evaporativi e ogni cessazione permanente deve essere registrata entro novanta giorni.

Entro il mese di febbraio di ogni anno le informazioni del registro devono essere trasmesse alla Agenzia di Tutela della Salute competente per il territorio. Le indicazioni operative sono oggetto di specifico provvedimento della Giunta regionale. Non è emerso chiaramente il coinvolgimento esclusivo o diretto delle torri di raffreddamento nell’epidemia di polmonite da legionella che interessato il territorio a sud di Montichiari lungo l’asta del Chiese, ma dal momento che è contemplata come possibilità si agisce ora in termini preventivi di concerto con le aziende sanitarie territoriali.

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