Italia e Estero

La Lombardia chiede la riapertura di cinema e teatri

Il vicepresidente Moratti, dopo aver ribadito la necessità di riaprire i ristoranti anche la sera, chiede di ridare vitalità alla cultura
Cinema (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
Cinema (foto simbolica) - © www.giornaledibrescia.it
AA

Dopo i ristoranti, teatri e cinema. Alla luce dei dati dell'andamento epidemiologico e della necessità di scongiurare la crisi del settore dello spettacolo e dell'intrattenimento, ma anche soprattutto a tutela del valore della cultura, il vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, insieme con l'assessore alla Cultura, Stefano Bruno Galli, chiedono al governo la riapertura dei teatri e delle sale cinematografiche.

 

«Teatri e cinema, insieme con i musei il sabato e la domenica - spiegano - possono e anzi devono essere riaperti, pur con tutte le misure di prevenzione che garantiscano un distanziamento in totale sicurezza e nel rispetto del coprifuoco fissato per le ore 22».

«Ridiamo vitalità alla cultura nelle nostre città - concludono Moratti e Galli -, consentendo ai giovani, alle famiglie e a tutti i cittadini nel complesso di riappropriarsi di momenti di arricchimento culturale e di socialità. Solo facendo leva sui luoghi della cultura, che costituiscono un presidio territoriale fondamentale, è possibile ricostruire le nostre comunità». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia