Italia e Estero

L'invasione dei ratti bianchi a Cesena

Cittadini e autorità costretti a fare i conti con roditori che sembrano impazziti: la disinfestazione è imponente
I ratti bianchi schiacciati in strada - Foto Facebook
I ratti bianchi schiacciati in strada - Foto Facebook
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Prosegue ormai da alcuni giorni la misteriosa invasione di ratti bianchi tra Cesena e Cesenatico. 

Sono numerose le chiamate giunte alla sala operativa del comando provinciale dei Vigili del fuoco da cittadini che riferiscono di roditori «impazziti» e che sono stati trovati anche in case. 

Le cronache locali riferiscono di centinaia i topi che da giorni si riversano in strada, tanto che è stato necessario l'intervento di Vigili del fuoco, polizia municipale e Asl per rimuovere le carcasse degli esemplari investiti dagli automobilisti. 

I roditori sono stati visti anche mordersi tra di loro e saltare sulle vetture. Intanto dal Comune è partita un'operazione di disinfestazione.

«Si cominciano già a vedere i primi risultati - dicono il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore alle Politiche ambientali Francesca Lucchi». Ieri «sono state raccolte e avviate allo smaltimento circa 200 carcasse di topo, mentre funzionano a pieno ritmo le 12 scatole con esche velenose posizionate nell'area. Negli ultimi due giorni sono stati utilizzati ben due kg di mangime con topicida inseriti al loro interno; se si tiene conto che un topo in media consuma 20-25 grammi di cibo al giorno, significa che un centinaio di loro ha mangiato una razione di topicida, il cui effetto si avrà nei prossimi giorni». 

Questo per quanto riguarda le aree pubbliche, strada e fossati. Nell'area dell'ex allevamento di piccioni da dove - secondo l'ipotesi considerata più verosimile - arriverebbero i roditori, gli interventi di bonifica sono in capo ai titolari dell'impianto, secondo le prescrizioni impartite lunedì scorso dall'Unità Operativa di Igiene Pubblica dell'Ausl.

 

 

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