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India:protesta nazionale contro nuovo programma reclutamento

Premier Modi difende lo schema, che rinnova ingresso in esercito
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NEW DELHI, 20 GIU - "Molte decisioni all'inizio sembrano ingiuste ma nel lungo termine si rivelano utili per il rinnovamento della nazione": lo ha detto oggi il Premier indiano Narendra Modi, con un chiaro riferimento al programma Agnipath, contro il quale in tutta l'India dilaga la protesta. Agnipath, il programma per l'ammissione volontaria dei giovani nei ranghi dell'esercito, lanciato martedì scorso, ha portato anche oggi nelle strade decine di migliaia di disoccupati, che hanno aderito all'appello per una manifestazione nazionale, lanciato dai maggiori partiti di opposizione.

I manifestanti chiedono il ritiro della piattaforma, che prevede una corsia preferenziale per l'assunzione nell'esercito per i giovani che avranno concluso gli anni di formazione.

In vista delle manifestazioni di oggi, vari stati hanno fatto chiudere le scuole, sospeso Internet, e congelato il traffico ferroviario e tutto il trasporto pubblico. Leader del partito del Congresso hanno manifestato nel centro di Delhi, in segno di solidarietà con gli aspiranti soldati che si sentono scavalcati dai "volontari" di Agnipath. La capitale ha vissuto pesanti ingorghi per le stringenti misure di sicurezza messe in atto non solo nelle zone centrali, ma anche nelle periferie.

Le proteste sono iniziate la settimana scorsa, a poche ore dall'annuncio del governo, negli stati dell'Uttar Pradesh e del Bihar, dove migliaia di giovani hanno preso d'assalto stazioni, dato alle fiamme treni, e si sono scontrati con la Polizia, con un bilancio di almeno un morto e decine di feriti.

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