Italia e Estero

Il gruppo Per le Autonomie e il Gruppo Misto voteranno contro la fiducia al governo

Questo si apprende dalle dichiarazioni dei senatori Julia Unterberger e Peppe De Cristofaro al termine dell'incontro al Quirinale
Il Quirinale - Foto Ansa/Ettore Ferrari © www.giornaledibrescia.it
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«Il nostro orientamento è votare contro la fiducia a questo governo, perchè devono dimostrarci che hanno cambiato atteggiamento nei confronti dell'Europa e delle autonomie», afferma al termine delle consultazioni la senatrice Julia Unterberger del Gruppo Parlamentare «Per le Autonomie». 

«In passato abbiamo avuto grandi problemi con Fratelli d'Italia, spero che avranno in futuro con noi un approccio più costruttivo, che questi toni appartengano al passato e che riusciremo ad avere una collaborazione». Tuttavia, «come donna mi preoccupa anche l'approccio della maggioranza» continua la senatrice fuori dal Quirinale, «sui diritti civili, come la proposta di legge per dare personalità giuridica al feto, nonché i segnali della seconda e terza carica dello Stato. Però speriamo che vada meglio di quel che si teme». 

Per quanto riguarda eventuali coordinamenti con le altre opposizioni, Julia Unterberger commenta: «Noi siamo nel campo delle opposizioni, purtroppo ieri la squadra è partita molto male perché Pd e M5s si sono divisi tutte le sette cariche per l'opposizione, ci hanno tagliati fuori e hanno escluso anche il Terzo polo».  

«È chiaro che che visto l'esito delle elezioni è giusto che Giorgia Meloni sia incaricata Presidente del Consiglio», ma l'orientamento del gruppo parlamentare resta «non votare la fiducia, ma non è detta l'ultima parola perché non sappiamo neanche chi saranno i ministri», conclude Unterberger. 

«Il nostro gruppo non darà la fiducia al nuovo governo, lavoreremo per costruire un coordinamento tra le forze di opposizione». Lo ha detto il senatore Peppe De Cristofaro, presidente del Gruppo Misto del Senato, al termine delle consultazioni al Quirinale. 

«Abbiamo espresso la nostra preoccupazione per le ricette espresse dal centrodestra in campagna elettorale, perché crediamo che non riusciranno a rispondere ai grandi temi aperti di questo Paese, attraversato dalla questione della diseguaglianza sociale», ha spiegato De Cristofaro. 

Intanto durante le consultazioni di stamattina si è appreso che la telefonata tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente emerito Giorgio Napolitano è stata cordiale

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