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Gli Stati Uniti hanno attaccato l'Isis in Yemen

È la prima volta che accade: distrutti due campi di addestramento, secondo il Pentagono sarebbero decine i miliziani uccisi
Esplosione durante un bombardamento - Foto Ansa
Esplosione durante un bombardamento - Foto Ansa
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Gli Usa hanno condotto il primo attacco aereo contro l'Isis in Yemen, distruggendo due campi di addestramento e uccidendo decine di miliziani. Lo ha annunciato il Pentagono. 

I raid hanno «minato i tentativi dell'organizzazione di addestrare nuovi combattenti», recita un comunicato. 

Secondo fonti della Cnn, nei due campi colpiti si stima vi fossero almeno 50 miliziani dell'Isis. I due campi, situati nel governatorato di al Bayda, venivano utilizzati per «addestrare i miliziani a compiere attacchi con Ak47, mitragliatrici, lanciarazzi».

«L'Isis - prosegue il comunicato del Pentagono - ha usato i territori fuori controllo in Yemen per pianificare, dirigere, ispirare, reclutare per attacchi terroristici contro l'America e i suoi alleati in tutto il mondo. Per anni, lo Yemen è stato un hub per i terroristi». 

«Le Forze Usa stanno sostenendo le operazioni antiterrorismo contro l'Isis e l'Aqap - al Qaida nella Penisola arabica, ndr - per ridurre le capacità dei due gruppi di coordinare attacchi esterni e mantenere il controllo di pezzi di territorio nel Paese». 

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