Italia e Estero

Covid, in Lombardia 19mila denunce di infortunio sul lavoro

Sono il 36% del dato nazionale. I numeri, elaborati dall'Inail e aggiornati al mese di agosto, sono stati resi noti dalla Cgil
Un'infermiera in ospedale - Foto Ansa/Epa/Kirsty Wigglesworth © www.giornaledibrescia.it
Un'infermiera in ospedale - Foto Ansa/Epa/Kirsty Wigglesworth © www.giornaledibrescia.it
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Le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono 18.779 in Lombardia, pari al 36% del dato nazionale. Quelle con esito mortale sono 129 nella nostra regione pari al 42,6% del dato nazionale. I numeri, elaborati dall'Inail e aggiornati al mese di agosto, sono stati resi noti dalla Cgil Lombardia.

Rispetto al monitoraggio effettuato alla fine di luglio, le infezioni di origine professionale segnalate all'Inail sono 846 in più, di cui 323 riferite a contagi nel mese di agosto. Rispetto alla data di rilevazione del 31 luglio le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 182 casi (53 avvenuti ad agosto, i restanti riconducibili a mesi precedenti), di cui 8 per eventi mortali (1 decesso ad agosto).

La provincia di Bergamo è al primo posto per denunce di infortunio da Covid con esito mortale (37 casi), seguita da Milano (25), Brescia (24), Cremona (17). Oltre ai casi Covid, non accenna ad arrestarsi il trend negativo di infortuni sul lavoro legati a casistiche note, anche in agricoltura e nelle attività produttive..

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