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Covid e Dpcm, in bar e ristoranti al massimo in 6 per tavolo

All'esterno dei locali andrà indicato il numero di clienti ammessi. L'ordinanza regionale già prevedeva quasi tutte le misure del Dpcm
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Per titolari, gestori e frequentatori di bar e ristoranti lombardi cambia poco. L'ordinanza firmata il 16 ottobre dal governatore Attilio Fontana anticipa sostanzialmente tutti i contenuti previsti per questo ambito dal Dpcm del Governo, fatta eccezione per uno: la limitazione del numero di commensali che ad un singolo tavolo non potranno essere più di sei.

In qualunque caso, dalle 18 sarà possibile soltanto il consumo al tavolo. E all'esterno dei locali dovrà essere riportato il numero massimo di clienti consentiti all'interno. È proprio su questi ultimi punti che è rimasta in piedi l'intesa tra governo e Regioni, le quali chiedevano di non penalizzare ulteriormente quei settori già colpiti dal lockdown.

L'ordinanza lombarda peraltro esclude dopo le 18 anche il funzionamento di distributori automatici di bevande e il consumo di alcolici su area pubblica dopo la medesima ora.

 

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