Italia e Estero

Cile: 16 morti per gli incendi, bruciati 40.000 ettari di boschi

Governo fa appello ad aiuti internazionali
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SANTIAGO DEL CILE, 04 FEB - Nell'ambito della grave emergenza in corso in Cile per incendi boschivi nel centro-sud del Paese, il numero dei morti è salito a 16, dopo che oggi le autorità hanno annunciato la scoperta di tre nuovi cadaveri carbonizzati.

Il Servizio nazionale di prevenzione e risposta per i disastri (Senapred) ha fornito un nuovo bilancio dell'accaduto da cui emerge anche che le fiamme si sono estese su circa 40.000 ettari di boschi, sottoboschi e pascoli.

Il Senapred ha quindi ricordato che è stato decretato lo stato di catastrofe in tre regioni (Nuble, Biobío e La Araucanía), dove si sono sviluppati 251 incendi, di cui 80 ancora attivi.

Stamani, segnala radio BioBio, la ministra dell'Interno, Carolina Tohá, ha confermato che il ministero degli Esteri ha attivato una richiesta di sostegno internazionale chiedendo aiuto all'estero per rafforzare la lotta contro gli incendi sul territorio cileno.

Fonti della presidenza hanno precisato che si tratta di richieste di intervento di aerei e di brigate specializzate, per cui sono stati presi contatti, fra gli altri, con Argentina, Brasile, Uruguay, Messico e Spagna.

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