Italia e Estero

Aveva chiesto le tv per gli amici, è morta prima che arrivassero

Le sue condizioni, già gravi, sono peggiorate negli ultimi giorni. Il cancro l’ha portata via e non le ha permesso di vivere l’arrivo delle tv
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«Ciao a tutti voi, sono Aurora, ho espresso un desiderio per tutti i bambini ricoverati. Servirebbero 16 televisori per tutte le stanze da posizionare al muro. Cercavamo un benefattore che le porti qui e una grande festa faremo». Così diceva l’appello lanciato l'11 novembre scorso da Aurora, la piccola testimonial di una raccolta fondi per il reparto di oncoematologia pediatrica del San Matteo di Pavia.

La bimba, 9 anni, è mancata. Le sue condizioni, già gravi, erano peggiorate negli ultimi giorni. Il cancro l’ha portata via e non le ha permesso di vedere e vivere l’arrivo delle tv.
Aurora era ormai di casa nel reparto. Così come Mamma Anna e papà Francesco, sempre accanto a lei. La bimba aveva conquistato tutti: i suoi compagni d’ospedale, lo staff medico e, dopo l’appello per i televisori, tutta l’Italia.
«Tutta l’Italia si ricorderà di Aurora - ha detto Pietro Castellese, del Cral San Matteo, con la voce rotta dall’emozione - era matura, una signorina. Una vera principessa». 

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