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Arrestato il pusher che avrebbe fornito l'eroina a De Rienzo

Si tratta di un cittadino gambiano che secondo gli inquirenti sarebbe implicato nella morte dell'attore avvenuta il 15 luglio
L'attore Libero De Rienzo - Foto Ansa  © www.giornaledibrescia.it
L'attore Libero De Rienzo - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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È stato arrestato il pusher che avrebbe fornito l’eroina all’attore Libero De Rienzo, trovato morto nella sua casa di Roma il 15 luglio. Si tratta di un cittadino gambiano fermato in flagranza di reato nella zona di Torre Angela mentre era intento a cedere dosi di sostanze stupefacenti ad altre persone. Il 26 luglio la Procura ha emesso un decreto di fermo che ha permesso di trattenere l’indagato nel carcere di Regina Coeli, con le accuse di spaccio e di aver ceduto la droga a De Rienzo. Oggi il gip di piazzale Clodio ha convalidato il fermo e ha applicato la custodia cautelare in carcere per l'uomo.

Gli accertamenti del Nucleo operativo della Compagnia di Roma San Pietro erano partiti dopo il ritrovamento di eroina nell’appartamento dell’artista. Gli inquirenti hanno svolto verifiche nell’ambiente dello spaccio di sostanze nelle zone limitrofe al luogo del decesso, riuscendo a ricostruire alcuni collegamenti che li hanno condotti fino al quadrante sud-ovest della capitale, nel quartiere popolare di Torre Angela, dove hanno arrestato lo spacciatore. All’uomo sono stati sequestrati 7,7 grammi di eroina, fatto che ha portato all’arresto per detenzione ai fini di spaccio anche del connazionale convivente. 

A carico del cittadino gambiano c’è un quadro indiziario che ha dimostrato la sua quotidiana attività di spaccio effettuata prevalentemente a domicilio utilizzando in particolare le linee metro. Le indagini hanno permesso di acquisire elementi di prova sulla responsabilità dello spacciatore gambiano, che avrebbe ceduto nel pomeriggio di mercoledì 14 luglio la dose di eroina a De Rienzo. A inchiodare l'arrestato è l’analisi dei tabulati telefonici che ha consentito di individuare la posizione dello spacciatore proprio nei pressi della casa dell’attore napoletano nel pomeriggio di quindici giorni fa. In questo modo gli inquirenti sono riusciti a ricostruire le 48 ore precedenti alla morte di De Rienzo. 

Si attendono comunque i risultati dei prelievi tossicologici effettuati durante l’autopsia per stabilire le cause del decesso del protagonista di Fortapasc. 

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