Italia e Estero

Accordo franco-tedesco sul Recovery fund da 500 miliardi

Merkel e Macron: i fondi non saranno però rimborsati dai destinatari del prestito, ma dagli Stati membri
Il presidente francese Macron e la cancelliera tedesca Merkel - Foto Epa/Andreas Gora/Pool © www.giornaledibrescia.it
Il presidente francese Macron e la cancelliera tedesca Merkel - Foto Epa/Andreas Gora/Pool © www.giornaledibrescia.it
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Germania e Francia sono d'accordo «su un piano temporaneo da 500 miliardi di euro che vengano dalle spese del bilancio dell'Ue, quindi non prestiti, a diposizione delle regioni e dei settori più colpiti dalla pandemia». Lo ha detto Angela Merkel a Berlino dopo il vertice in videoconferenza con Emmanuel Macron. I 500 miliardi di euro del fondo di rilancio varato oggi dall'iniziativa franco-tedesca «dovranno essere rimborsati - ha precisato il presidente Emmanuel Macron -. Non saranno però rimborsati dai destinatari» del prestito, ma «dagli Stati membri».

«Non è un accordo dei 27 paesi dell'Unione europea, è un accordo franco-tedesco. Ma non c'è accordo fra i 27 se prima non c'è un accordo franco-tedesco - ha aggiunto Macron -. Ora è la Commissione europea che deve presentare la sua proposta. Dovrà costruire un'unanimità attorno a questo accordo. C'è ancora del lavoro da fare, ma è un passo avanti senza precedenti».

«Serve uno sforzo colossale. Francia e Germania sono pronte a farlo» ha dichiarato la cancelliera tedesca, Angela Merkel: la crisi legata al Covid-19 «ci ha fatto rendere conto delle carenze dell'Europa». Ed ora bisogna ovviare a questa situazione. Il Recovery fund deve dare un contributo decisivo perché l'Europa «esca rafforzata e solidale dalla crisi del coronavirus» ha detto ancora Angela Merkel a Berlino.

Al Recovery Fund si lega direttamente il Mes, uno strumento su cui è acceso il dibattito politico in Italia, tra chi ritiene si debba usare e chi invece lo rifiuta.

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