Presidente del processo Turetta, 'una situazione singolare'

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VENEZIA, 14 NOV - "Ci troviamo in una situazione singolare, credo che nessuno tra i presenti abbia mai avuto occasione di celebrare processo in questa situazione". Lo ha detto il giudice Michele Medici, presidente della Corte d'Appello di Venezia, aprendo l'udienza d'appello alla sentenza di primo grado per il femminicidio di Giulia Cecchettin nell'aula bunker di Mestre (Venezia). Filippo Turetta, condannato all'ergastolo in primo grado, è assente. La Corte, dopo che entrambe le parti hanno confermato in aula la rinuncia all'appello e che le parti civili si sono rimesse alla decisione della Corte, si è ritirata per decidere.
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