Garda

Vesti la Musica: primo premio e stage a Nué

A trionfare al concorso per stilisti emergenti la creativa gardesana, Emanuela Peretti. Per lei sei mesi nell'atelier di Patrizia Concari
  • Vesti la musica: i premiati
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Piazza Deodara era gremita di gente ieri sera a Rivoltella, per la tappa conclusiva del 7° Concorso nazionale di moda musicale «Vesti la Musica… in abito da sera» organizzato dal progetto Noi Musica con la collaborazione del gruppo Cuori Ben Nati, che in paese ha proposto la manifestazione gastronomica «Risoltella», e il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda.

Il concorso di moda «musicale» per stilisti emergenti, era ispirato quest'anno ai quattro elementi terra, acqua, aria e fuoco. A trionfare è stata la creativa gardesana, Emanuela Peretti in arte Nuè, 27enne di Lonato del Garda, che con l'abito «La vie» ispirato al brano di Enya «One by One» e indossato da Stefania Bontempi, ha conquistato la giuria meritando sia il primo premio che lo stage in palio nell'atelier della stilista bresciana Patrizia Concari, specializzata in abiti da sposa e da cerimonia. Emanuela avrà la possibilità di lavorare per sei mesi fianco a fianco con la stilista, partecipando all'attività di laboratorio e alle sue sfilate.

Terzo classificato è Guido Simone Di Lorenzo, 38 anni di Faicchio (Benevento), collaboratore in un centro di acconciature e abbigliamento di Lonato, autore dell'abito «Tutto altrove» ispirato all'omonimo inedito del cantautore Enrico Turina e indossato dalla modella Elisa Turati.

Secondo premio per Beatrice Pedron, 29enne di Lonato Ceppino (Varese), con l'originale creazione ispirata alla fenice e alla canzone «Firelands» di Tracey Hewat, indossata da Jessica Strinasacchi. Il premio della critica, infine, è stato attribuito dalla giuria di esperti (composta da stilisti, sarte e fotografi) alla veronese artigiana di moda Arianna Motta, 23 anni di Castelnuovo del Garda, con l'abito rivoluzionario intitolato «Revolution» ideato per il brano «La punta dell'iceberg» di Eugenio in Via Di Gioia e portato in passerella dalla modella Silvia Zanni.

Gli altri stilisti finalisti della serata erano: Debora Domanico (29 anni, di Rimini), Rosita Carmen Maisano (24 anni, di Reggio Calabria) e Jessica Pierasco (35 anni, di Pescantina Vr). Due le stiliste non in gara, Cristina Girelli di Castel Goffredo - tra gli organizzatori - e Deborah Gamberini di Ferrara - seconda classificata Vesti la Musica 2017 - che hanno presentato le loro collezioni ed emozionato il pubblico rivoltellese. 

Gli abiti da sera finalisti erano abbinati a una canzone e sul palco sono stati accompagnati dalle giovani voci di Alessia Notarangelo, Elisa Bardelloni, Elena Baldo, Linda Solazzi, dal pianista Riccardo Barba e dai musicisti Chiara Cavoli (violino), Sara Zastellani (violoncello), Diego Marrella (chitarra) e Davide Vernocchi (basso).

L'evento di moda e musica, come per tradizione, ha anche una finalità benefica: quest'anno Noi Musica ha scelto come partner il Centro aiuto vita di Desenzano, nel suo 30° anniversario. Grazie ai suoi cinquanta volontari, il centro è punto di ascolto, amicizia, sostegno e consulenza per le future mamme, per le coppie e famiglie in difficoltà, per le ragazze-madri e anche per le donne che hanno abortito. Solo nel 2017 a Desenzano sono stati seguiti 66 bambini, 129 nuclei familiari e 92 gestanti.

 

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