Garda

Terremoto: nel Bresciano una microscossa ogni tre giorni

Nel 2017 l’Istituto di Geofisica e Bioclimatologia del Garda ha registrato 134 microscosse con epicentro nel bresciano
MICROSCOSSE OGNI TRE GIORNI
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Nella Provincia di Brescia la terra continua a tremare: nel 2017 l’Istituto di Geofisica e Bioclimatologia del Garda ha registrato 134 microscosse con epicentro nel bresciano e in particolare nella zona del Benaco. Le scosse più forti sono state registrate a Toscolano e Gargnano, che insieme ad altri 50 comuni bresciani compresa la città, rientrano nella zona 2, con sismicità medio-alta

Anche alla luce di questi ultimi dati il prof. Gianfranco Bertazzi, direttore scientifico dell’Istituto di geofisica e bioclimatologia sperimentale del Garda nonché docente di Sismologia all’Università di Brescia, ribadisce che «la nostra situazione non è preoccupante, ma va tenuta sotto controllo». 
A quanto sta accadendo ormai da numerosi anni si possono dare due interpretazioni. La prima, quella condivisa dal docente, «ritiene positivo che questa energia si scarichi poco alla volta evitando così una fase parossistica. La seconda, invece, è più pessimistica e intravede in questo susseguirsi di fenomeni di bassa intensità il preludio di sismi importanti». 

Il prof. Bertazzi monitora quotidianamente la situazione della Lombardia orientale dalla «Specola» del castello di Desenzano, dove arrivano via radio le segnalazioni dei microsismi registrati (con i geofoni, ossia sensori capaci di captare le onde che si propagano nel terreno) nelle stazioni della stessa Desenzano, ma anche di Gargnano, passo del Gaver, Brescia (monte Maddalena), Quinzano e, in futuro, Lovere. 

L’Igbsg, a differenza della rete dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, da una ventina di anni è «specializzato nell’individuazione dei microsismi. Prima, anche noi, dalle stazioni di Castel Venzago (Lonato), Gargnano e Desenzano, ci occupavamo di fenomeni di intensità medio-alta». L’analisi dei dati che giorno dopo giorno l’Istituto raccoglie ed elabora in tempo reale sulla torre panoramica del Castello «ci aiuta - sostiene - a definire il rischio sismico reale: tutta la Lombardia orientale, che noi monitoriamo, è sismicamente interessante». 

Oltre a ciò l’Igbsg svolge anche numerose altre attività (di analisi del clima, del lago etc) e ospita molto volentieri gli studenti interessati ad approfondire queste tematiche. 

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