Garda

Mai più multe ai funerali: cinque posti per la sosta dei parenti

Dopo il caso di un figlio sanzionato durante le esequie del padre la giunta dà l’ok al progetto
I nuovi stalli. Saranno in prossimità della basilica lonatese
I nuovi stalli. Saranno in prossimità della basilica lonatese
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Mai più sanzioni per i parenti dei defunti: in occasione delle cerimonie funebri, tra poco potranno usufruire di un’area di sosta a loro dedicata vicino alla basilica. L’operazione era in animo dell’amministrazione comunale da tempo perché il problema parcheggio, in particolare per chi si reca a un funerale, è molto sentito dalla popolazione.

Il problema era emerso in tutta la sua complessità appena qualche settimana fa, quando un lonatese su Facebook aveva raccontato di essere stato multato per divieto di sosta mentre si trovava al funerale del padre. Dopo decine e decine di commenti solidali, la decisione: quel cittadino sarà l’ultimo a ricevere una sanzione analoga. Si è infatti arrivati a una soluzione, studiata fin da prima della segnalazione sui social: «Abbiamo cercato di valutare come gestire la situazione dei parcheggi in occasione dei funerali nel capoluogo - spiega l’assessore alla Sicurezza lonatese, Roberto Vanaria - per agevolare quanto più possibile chi purtroppo deve partecipare alla funzione per un proprio congiunto e ha il diritto di trovare un’area di sosta nelle vicinanze della basilica».

Con un’apposita ordinanza, dunque, la giunta Tardani ha riservato cinque stalli ai congiunti dei defunti: in occasione di cerimonie funebri sarà collocata segnaletica stradale ad hoc e i parenti dei defunti potranno parcheggiare in piazza Martiri della Libertà sia in prossimità del civico 22, sia sul lato incluso tra l’intersezione con via Tarello e quella con vicolo Restelli. Lì sarà istituito il divieto di sosta e fermata per tutti gli altri veicoli, con rimozione forzata, fatta eccezione per chi esporrà l’apposito distintivo.

L’ordinanza entrerà in vigore a breve, non appena sarà predisposta la segnaletica necessaria con le modifiche del caso. «Spiace - conclude l’assessore Vanaria - per chi è stato multato: generalmente in occasioni analoghe l’atteggiamento è di tollerenza, ma se un agente della Polizia locale si trova sul posto e vede una violazione, è doveroso che la sanzioni».

 

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