La nuova galleria sulla Gardesana

Procede spedito, senza intoppi, l’iter di progettazione della nuova galleria sulla Gardesana tra Gargnano e lo svincolo per Tignale. Il consiglio di amministrazione di Anas ha approvato nella seduta di lunedì il progetto di fattibilità tecnica ed economica e lo studio di prefattibilità ambientale dell’opera, intervento da oltre 89 milioni di euro che prevede la costruzione di un nuovo tunnel di circa 1.800 metri che dovrà bypassare le prime tre gallerie a nord di Gargnano (i tunnel «D’Agli» di 930 metri, «Eutemia» di 60 e «Dei Ciclopi» di 655), concepite per il traffico di un secolo fa, oggi troppo basse e strette e dunque causa di ingorghi e code.

Ne dà notizia l’assessore allo Sviluppo economico della Regione, Mauro Parolini, che esprime «soddisfazione per come il susseguirsi positivo di tanti passaggi tecnici stia avvicinando la realizzazione di questo intervento così atteso e necessario». Il via libera di Anas - cui è affidata la progettazione finanziata con 1,8 milioni derivanti dal Fondo per i Comuni di confine - consente di programmare con certezza le tempistiche dell’intervento. Questo risultato, continua Parolini, «è frutto di un lavoro politico incessante condotto con i vertici di Anas, il Ministero dei Trasporti e il territorio che ci permette oggi di auspicare l’appalto dell’opera già nel 2019».

Risolti gli annosi problemi di percorribilità tra Gargnano e Tignale, restano altri nodi da sciogliere, tra Salò e Toscolano. Se ne occuperà un gruppo di lavoro costituito dai sindaci e diretto dal presidente della Comunità montana Davide Pace.