Garda

A San Martino il campo da calcio si restringe: è polemica

Opera da 400mila euro: si passa da 11 a 7 giocatori, ma con spogliatoi nuovi: in Consiglio è polemica
Il rettangolo verde. Scorcio del campo da calcio
Il rettangolo verde. Scorcio del campo da calcio
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Da undici a sette giocatori, ma con i nuovi spogliatoi: definita «l’unica opera forse davvero importante del 2018» dall’assessore ai Lavori pubblici, Giovanni Maiolo, la riqualificazione da 400mila euro del centro sportivo di San Martino preoccupa la minoranza, e Sergio Parolini in particolare, perché «se si pregiudica il campo a 11 in favore degli spogliatoi, è un fatto molto grave».

Maiolo ha spiegato come si sia giunti alla conclusione di «ridimensionare» il campo: «Ho seguito in prima persona, con il sindaco e il consigliere Massimiliano Lavo, nostro rappresentante sul territorio, il progetto di riqualificazione del centro sportivo. Il risultato cui siamo giunti credo sia soddisfacente per tutte le esigenze espresse dal gruppo sportivo. Abbiamo considerato la preoccupazione espressa per l’occupazione del campo dalla struttura che ospiterà gli spogliatoi, tanto che nel progetto che sarà sviluppato sarà prevista la possibilità futura di realizzarne uno nuovo».

Più piccolo. Intanto, però, sarà a sette giocatori. Circostanza che Parolini non vede di buon occhio: «Serve ragionare in una logica di promozione dello sport in generale - rimarca -: ci sono molti campi da calcio a undici a Desenzano e nella visione d’insieme quello di San Martino è importante». Dal consigliere, allora, l’invito a «valutare bene le effettive esigenze. Personalmente proporrei una radicale manutenzione della struttura, in modo che il campo possa tornare ad essere attrattivo per una realtà calcistica qualificata. Sacrificarlo per gli spogliatoi sarebbe molto grave. Perché è vero che oggi l’esigenza sembra mutata e che la richiesta, rispetto ad anni fa, è maggiore per i campi da calcetto, ma una volta che si perde un campo a 11, è perso».

Perso, «ma magari non per sempre - rimarca Maiolo -, perché la bozza progettuale non pregiudica la possibilità di realizzare in futuro un nuovo campo più grande». Lo sottolinea anche il sindaco, Guido Malinverno: «Oggi il calcio a 11 in quella zona ha poco seguito, ma come ricordava l’assessore la planimetria progettuale terrà conto della possibilità di realizzarne uno in futuro, se lo si riterrà opportuno. Vero, come afferma Parolini, che si debba valorizzare lo sport in generale. E la soluzione cui abbiamo pensato va in questa direzione».

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