Economia

Yoga al lavoro: tutti i benefici degli asana tra le scrivanie

La scuola Yogaloft23 propone, accanto ai consueti corsi in aula, anche «pacchetti» dedicati al mondo del lavoro
  • Alcune immagini della scuola di yoga
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Yoga sul posto di lavoro: in America è una consuetudine virtuosa, in Italia la pratica non ha ancora preso piede, ma c’è chi a Brescia lavora per portare tra le scrivanie i benefici delle asana.

Si tratta della scuola Yogaloft23, l’unica in città certificata Yogalliance (società internazionale con sede in Australia, che si occupa della certificazione degli insegnanti sulla base dei diplomi conseguiti e sugli anni di esperienza sia di pratica che di ore di insegnamento), nata nel settembre del 2015 dall’esperienza e voglia di intraprendere di quattro donne diventate socie Roberta Veronesi, Cinzia Minelli, Mariagrazia Mantovani e Katia Ferrigno che propone, accanto ai consueti corsi in aula, anche «pacchetti» dedicati al mondo del lavoro.

Si tratta di un protocollo i cui benefici sono stati verificati scientificamente dalla società di ricerca Thimus. Per farlo si è messo a punto un progetto pilota che ha coinvolto i dipendenti di una società informatica di Bolzano. Dopo solo due mesi di pratica dello yoga, con una cadenza bisettimanale, si sono potuti misurare i livelli di attivazione delle reti neuronali, dello sforzo mentale, dei processi di pensiero, di elaborazione delle informazioni e quindi delle risorse cognitive legate alle attività lavorative. «I benefici dello yoga sono risaputi - spiega Cinzia Minelli -, ma per la prima volta vengono comprovati tramite una sperimentazione scientifica. Con lo yoga è possibile intervenire su diversi piani: da atteggiamenti posturali scorretti a problemi di attenzione o di stress, fino al rafforzamento delle capacità di lavoro in gruppo».

«Il nostro protocollo di lavoro è finalizzato alle necessità del mondo del lavoro. Al momento abbiamo diverse realtà convenzionate come l’Ospedale Civile e la Poliambulanza. Nell’ambito del welfare aziendale ci confrontiamo con le diverse realtà per rispondere alle esigenze e personalizzare la proposta» spiega Veronesi.

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