Economia

Writec: quelli che scrivono i libretti delle istruzioni

Lo studio di Desenzano con 13 addetti si occupa di comunicazione tecnica per le grandi aziende
La squadra. Alcuni componenti del team Writec guidato da Vilma Zamboli
La squadra. Alcuni componenti del team Writec guidato da Vilma Zamboli
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Chi avrebbe mai pensato che il foglio d’istruzioni dei nuovi Telepass europei, o la guida d’installazione per gli ultimi sensori degli penumatici Pirelli, fossero stati scritti in un piccolo ufficio in centro a Rivoltella sul Garda?

È proprio qui, infatti, che ha sede la Writec, lo studio professionale di comunicazione tecnica che Vilma Zamboli ha avviato alla fine degli anni Novanta, e che oggi è diventato un punto di riferimento in Italia per questa professione atipica, ancora poco diffusa e senza didattica di riferimento. Formazione. «Mi sono formata negli Stati Uniti - chiarisce Vilma, di origini milanesi ma desenzanese d’adozione - alla Society for Technical Communication. Ho poi sviluppato l’azienda in collaborazione con mio marito Massimo De Bandi, che si occupa di marketing, e con l’inserimento di personale specializzato».

«Oggi siamo in tredici - prosegue la fondatrice di Writec -. Ci occupiamo di scrittura, pubblicazione, traduzione in tutte le lingue e stampa dei testi e delle illustrazioni dei manuali d’uso, fogli d’istruzioni e guide d’installazione per prodotti e dispositivi elettronici e meccanici, seguendo gli standard internazionali più avanzati».

Tra i clienti più importanti, imprese di nicchia e anche grandi aziende come Fiat, Siemens e la bresciana Camozzi. Per il Gruppo Sdf, che comprende Same e Lamborghini, Writec sta scrivendo i manuali relativi al monitor che dentro il trattore guida l'agricoltore nelle sue lavorazioni quotidiane. Per Technogym, invece, l’azienda ha redatto le istruzioni per un attrezzo usato nella riabilitazione.

«I manuali d’istruzioni sono un costo per un’azienda - spiega Vilma -. Il nostro intervento consente di ridurre le spese di traduzione, e accresce la soddisfazione dell’utente finale che utilizza il prodotto, poiché le informazioni sono presentate in forma cognitiva». Nel 2015 il successo di Writec è stato decretato anche a livello internazionale, grazie alla vittoria del premio «Stc Best of Show» per la riprogettazione del foglio d’istruzioni per cinque dispositivi elettronici di Carlo Gavazzi Automation, in formato A4 pieghevole, tradotto in sei lingue.

Oggi la nuova sfida dello studio desenzanese è la formazione: «Il professor Alberto Borboni dell’Università di Brescia - annuncia Vilma - mi ha concesso 25 ore del suo laboratorio di Documentazione tecnica per raccontare agli studenti la mia esperienza, e fare in modo che si misurino con questa professione». «Noi cerchiamo giovani - conclude la Zamboli -. I candidati ideali sono ingegneri gestionali, traduttori e informatici. È un lavoro che va a braccetto con le tecnologie più avanzate, ci vogliono inventiva e creatività, ma anche precisione e metodicità, per spiegare cose difficili in modo semplice».

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