Economia

Sorelle col caschetto: le Zanola rinnovano il marchio Aleah

Dopo la morte del padre Manuela e Sara hanno preso le redini del gruppo che produce anche caschi
Le sorelle Manuela e Sara Zanola - © www.giornaledibrescia.it
Le sorelle Manuela e Sara Zanola - © www.giornaledibrescia.it
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Il coraggio si impara soprattutto vivendolo e respirandolo. Le sorelle Manuela e Sara Zanola in questo caso hanno avuto un maestro d’eccezione, papà Alfredo, imprenditore e fondatore di Zanola Network (gruppo specializzato nella produzione di stampi e nello stampaggio di materie plastiche) scomparso improvvisamente nel marzo del 2015, all’età di 47 anni per un male incurabile.

Alla morte di papà le sorelle erano studentesse universitarie ed avevano 24 e 22 anni, ma hanno sfoderato un coraggio da leoni e, affiancate da mamma Vilma, hanno preso in mano le redini del gruppo che conta oggi 45 dipendenti.

Prendere il posto di papà. Scelta difficile ed impegnativa, che per Manuela e Sara è stata però quasi naturale: «Non è stato semplice, non ci eravamo mai occupate del lavoro di nostro padre; non sapevamo quasi nulla di stampi e stampaggio materie plastiche. Siamo comunque cresciute in azienda; nel piazzale dello stabilimento abbiamo imparato ad andare in bicicletta; avevamo inspiegabilmente assorbito l’abnegazione ed i valori trasmessi da nostro padre. Ovvero puntare sempre in alto, sia in termini di qualità di prodotto sia nella soddisfazione dei clienti».

La Zanola srl nasce nel 1985 come realtà specializzata nella lucidatura stampi per materie plastiche. Ma il salto di qualità arriva nel 2013 con l’inserimento di una linea di stampaggio materie plastiche. Alfredo Zanola è l’ideatore di alcuni prestigiosi brevetti nel campo della lucidatura e delle finiture stampi, tra cui i più importanti sono «Scala Zanola», la lavorazione della «Microincisione» e l’industrializzazione del processo di «Lappatura ottica».

Quindi la grande scommessa con il progetto del brand Aleah e il brevetto del primo casco da sci e snowboard con la tecnologia bi-components Sth. Il prodotto viene scelto dalla Nazionale italiana di snowboard che lo utilizza anche alle Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014. Nel 2015 la morte improvvisa del fondatore ferma il progetto Aleah. «Seguire tutte le attività avviate da papà era impossibile, abbiamo dovuto scegliere, la priorità era la produzione degli stampi, il business principale; abbiamo iniziato da zero, il nostro faro è stato lo stile di papà».

La cosa più difficile in questi anni? «Guadagnarsi il rispetto e la fiducia del personale, dei clienti, dei fornitori. Credo ci siamo riuscite». Ora si riparte anche con i caschi da sci, progetto sul quale Alfredo Zanola - che era tra le altre cose anche un grande sportivo - credeva molto. «Abbiamo ringiovanito il design, reso il casco più pulito, individuato nuovi colori», ci spiegano. Le novità nel design affiancano i pregi di un prodotto dalla tecnologia unica: il sistema bi-component Sth, combina due materiali nel rivestimento dell’elmetto (Abs e gomma).

I nuovi modelli sono stati lanciati lo scorso autunno ed è ripresa la commercializzazione dei caschi on-line. «Abbiamo ripreso la fornitura ad alcuni negozi escusivi - ci spiegano - mentre a fine mese saremo presenti a Monaco di Baviera alla fiera Ispo, il raduno internazionale dei professionisti dello sport con oltre 2.700 espositori. Da gennaio saremo partner di Audi4 Ski Cup». In bocca al lupo alle «sorelle con l’elmetto».

 

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