Economia

Italia fanalino di coda europeo per utilizzo del computer

il 64% della popolazione europea usa il computer contro il 52% dei residenti in Italia
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Italia in ritardo rispetto all'Unione europea sull'uso di strumenti informatici. Da noi ad esempio sia a livello della popolazione, sia a livello delle aziende, l'uso dei pc o di internet resta decisamente più contenuto di quanto non avvenga nella media dei nostri paesi partner. È quanto emerge dal Rapporto Istat sulla conoscenza presentato oggi e che propone una lettura integrata delle diverse dimensioni della creazione, della trasmissione e dell'uso della conoscenza nella vita delle persone dell'economia.

Nel 2017, si stima che il 64% della popolazione europea tra i 16 e i 74 anni abbia usato il computer su basi quotidiane contro il 52% dei residenti in Italia (+11 punti dal 2008), si legge nel rapporto che sottolinea come il ritardo complessivo del nostro Paese e il ruolo centrale di età e istruzione nella diffusione delle tecnologie digitali si confermino anche per l'uso di Internet.

In Italia, gli utenti regolari sono aumentati dal 37% nel 2008 al 69% nel 2016 (contro l'81% nell'Ue), quota che sale al 73,7% tra le persone laureate di 65-74 anni. E chi usa Internet si concentra in un numero relativamente ridotto di attività online perlopiù di carattere passivo e poco avanzato.
A livello aziendale, nel 2017 ha un sito web il 72% delle imprese italiane con almeno 10 addetti, valore al di sotto della media Ue (77%) ma in crescita di 11 punti sul 2010. La quota di imprese che vendono via web i propri prodotti è del 10%, contro il 16% dell'Ue. Sul territorio, l'incidenza è più elevata nelle province autonome di Bolzano (oltre il 27%) e Trento, seguite dall'Umbria e da quasi tutte le regioni del Mezzogiorno.

Sempre all'interno del mondo imprenditoriale, a livello europeo, lo scorso anno il 56% del personale delle imprese con almeno 10 addetti utilizzava computer sul lavoro, contro il 50% in Italia (+12 punti rispetto al 2010). Parallelamente, una impresa europea su 5 ha realizzato attività per il miglioramento delle competenze informatiche dei dipendenti mentre in Italia la quota è del 13%.

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