Economia

Guerra in Ucraina, le incognite delle imprese bresciane

Confindustria Brescia, Verona e Trento hanno organizzato un incontro online per fugare alcuni dubbi in merito alle sanzioni alla Russia
Un momento del webinar - © www.giornaledibrescia.it
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È molto incerto l’orizzonte all’interno del quale le imprese devono muoversi, alla luce delle misure restrittive adottate da Unione europea e e Usa nei confronti della Russia, in risposta all'attacco bellico verso l'Ucraina.

Come effettuare transazioni finanziarie, se si hanno relazioni commerciali con la Federazione russa, quali merci è possibile esportare e quali limitazioni all'import, cosa si rischia se il proprio profilo comportamentale non soddisfa il perimetro dei regolamenti.

Sono alcune delle domande poste dagli imprenditori e alle quali si è cercato di dare risposte nello webinar «Suggerimenti operativi alle imprese che operano in Russia, Bielorussia e Ucraina» organizzato di Confindustria Brescia, Verona e Trento con gli esperti dello Studio Legale Padovan, che ha costituito una apposita task force (ucraina@studiopadovan.com).

L'architettura sanzionatoria per il blocco russo è incentrata sulla definizione di black list di soggetti sottoposti a congelamento dei beni e/o divieto di operazioni sui mercati dei capitali, ma anche sulla revisione delle categorie merceologiche che possono essere trasferite. Oltre al drammatico impatto sulle popolazioni, l'invasione russa sta determinando uno stravolgimento dei rapporti economico-finanziari, destinato a cambiare il mondo che finora conoscevamo.

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