Economia

Cuvée Dequinque, il vino per i 225 anni della Agricola Uberti

L’azienda agricola fondata nell’ottobre del 1793, oggi è guidata dalle sorelle Silvia e Francesca
Silvia e Francesca Uberti alla guida dell’azienda agricola - Foto © www.giornaledibrescia.it
Silvia e Francesca Uberti alla guida dell’azienda agricola - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Che non sia cambiato nulla non è vero, ma è vero che la cascina è ancora quella. La terra è quella, anche se si è maritata con altri ettari che si sono affiancati ai due ettari che tale Agostino Uberti ebbe dalla divisione della fraterna nell’anno domini 1793, il 12 ottobre per la precisione. E la storia continua perché l’azienda è ormai affidata all’ultima generazione (che non ha 40 anni), che fa a pieno titolo parte di quella storia.

Di certo un filo di 225 anni di storia mai spezzato, in Franciacorta non ha uguali. La storia della zona è altra. I coltivatori diretti Uberti si sono inseriti in quella ondata, tanto diversa da loro, molto presto (tra i fondatori del Consorzio) e con grande acume (da decenni sono al vertice della qualità), ma ci hanno sempre tenuto a rivendicare le radici, valore antico che si rivaluta più in fretta delle azioni dei social network. 

Oraa famiglia ha presentato l’ultimo progetto speciale: si chiama Dequinque ed è figlio di dieci annate (2002-2011), cioè quella che i francesi chiamano cuvée perpetua. Il merito è di Silvia Uberti, enologa e agronoma, che ormai gestisce l’azienda con la sorella Francesca. La giovane enologa (oggi ha 39 anni, ma nel 2002 era giovanissima) ha immaginato di mettere da parte i miglior mosti delle annate dal 2002 in avanti. Ogni anno, scegliendo le migliori uve di Chardonnay, prepara il miglior vino dell’annata e, dopo sei mesi di affinamento, lo aggiunge al tino da 32 ettolitri dove incontra le annate precedenti. Nel caso di Dequinque lo stop si è avuto dopo la grande vendemmia 2011

 

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