Economia

Cisl, tra gli iscritti i lavoratori superano i pensionati

Le tessere sono in leggera flessione, ma per il segretario Alberto Pluda «il bisogno di sindacato è in crescita»
La sede della Cisl di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
La sede della Cisl di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La Cisl bresciana tiene le tessere e punta sui lavoratori artigiani con una campagna di informazione in 85 comuni della provincia. «Cresce la polverizzazione del lavoro e con essa il bisogno di sindacato», dice il leader territoriale Alberto Pluda che, affiancato dai colleghi Maria Rosa Loda e Paolo Reboni, snocciola i numeri del 2018 e indugia sulle priorità dell’anno in corso.

Le tessere sono in leggera flessione: a compensare un saldo negativo per circa 2.000 unità (2.043, per essere precisi, pari a un -2,24% su base annua) ci pensano infatti le 12.623 nuove adesioni registrate dal sindacato di via Altipiano D’Asiago, che nel 2018 vede gli attivi superare i pensionati (45.294 contro 44.037).

Nel dettaglio, l’analisi del tesseramento 2018 mostra come a perdere siano il manifatturiero (-2,19%, anche se con andamenti diversificati tra metalmeccanica, edilizia, tessile, chimica, gomma, telecomunicazioni e energia) e il pubblico impiego (flette del 3,86%), mentre l’agroindustria registra un +1,68% ed il terziario un +3,60% complessivo, con una costante crescita di tutte le federazioni (commercio +4,04%; bancari +1,54% e poste +6,23%). Significativo il risultato dei trasporti (+5,51%), dell’Anolf (+38%) e dei somministrati (+4,46%). Il calo delle adesioni nei pensionati (-3,25%) è ancora legato all’effetto della riforma del 2012 che ha allontanato l’accesso alla pensione facendo quasi azzerare il tasso di sostituzione.

 

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