Economia

Calde, potenti e ora in crisi: il declino delle chitarre Gibson

L'iconico marchio Gibson è in crisi, sull'orlo della bancarotta, sommerso da debiti che rischiano di travolgerlo per sempre
Slash, chitarrista dei Guns 'n' Roses, con la sua Gibson Les Paul
Slash, chitarrista dei Guns 'n' Roses, con la sua Gibson Les Paul
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Una corsa contro il tempo per salvare la chitarra che ha fatto la storia del rock. E non solo del rock: perchè la fabbrica della Gibson, quartier generale a Nashville, in Tennessee, ha visto la luce oltre 120 anni fa, diventando una leggenda nella musica blues e nel jazz prima ancora di consegnarsi al mito tra le mani di B.B. King, Elvis Presley, Jimi Hendrix, Jimmy Page, Santana o Slash. Ed è solo una minima parte degli immensi artisti che hanno scelto il suono della Les Paul, la chitarra elettrica simbolo di generazioni di musicisti insieme alla Fender Stratocaster. 

Oggi però l'iconico marchio Gibson è in crisi, sull'orlo della bancarotta, sommerso da debiti che rischiano di travolgerlo per sempre. A lanciare l'allarme il Nashville Post, che ricorda come tra luglio e agosto ci sono scadenze che potrebbero sentenziare la fine della gloriosa azienda, che deve rimborsare ben 375 milioni di dollari in obbligazioni e saldare prestiti ricevuti dalle banche per altri 145 milioni di dollari. 

Una montagna quasi impossibile da scalare. E forse per questo Bill Lawrence dopo nemmeno un anno ha deciso di lasciare l'incarico di responsabile finanziario, prima che la favola svanisca. Cerca di tranquillizzare tutti - dai dipendenti preoccupati di perdere il posto di lavoro ai fan in tutto il mondo - l'amministratore delegato Henry Juszkiewicz, che parla di operazioni in corso per razionalizzare le attività dell'impresa, sia monetizzando su alcuni asset sia rinegoziando i debiti con le banche. 

Indica insomma un percorso di stabilizzazione e di nuova crescita che stride prò con una crisi delle vendite che è sotto gli occhi di tutti. Perché oggi i giovani acquistano sempre meno chitarre, risultato anche questo della diffusione di nuove tecnologie che stanno cambiando il modo di fare musica, visto che oramai anche attraverso un'app si possono riprodurre suoni uguali a quelli degli strumenti originali. Si può discutere con quali risultati. Certo difficile riprodurre le emozioni regalate attraverso le corde di una Gibson, caratterizzata da un suono potente e caldo, inimitabile. 

 

 

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