Economia

Biosphera: quando la casa è itinerante e autosufficiente

Il progetto della Nexlogic di Poncarale ha vinto per due anni il premio ambientale Energy Globe. E nasce da una storia d'amore
Biosphera, la casa itinerante, autosufficiente e biocompatibile è stata esposta in piazza Duomo a Milano - © www.giornaledibrescia.it
Biosphera, la casa itinerante, autosufficiente e biocompatibile è stata esposta in piazza Duomo a Milano - © www.giornaledibrescia.it
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Il progetto Biosphera ha vinto per 2 anni consecutivi (2017 e 2018) il prestigioso Energy Globe Award, il premio ambientale più importante al mondo. E poco meno di un mese fa, a Milano, la sua versione più evoluta, Biosphera Equilibrium, è stata esposta in piazza Beccaria a Milano, consentendo a tutti di approfondire il tema degli edifici cosiddetti «rigeneranti».

Eppure pochi sanno che la paternità di un progetto così all’avanguardia è bresciana: Biosphera - unità abitativa itinerante, autosufficiente e biocompatibile -nasce e cresce in seno ad Aktivhaus, brand della Nexlogic di Poncarale, che fa capo al 46enne Mirko Taglietti.

Alla base c’è una storia d’amore. Quella di un uomo per la montagna e per uno dei materiali che più la caratterizza, il legno appunto; e quella di un padre per una figlia, alla quale promette un regalo molto speciale. Talmente speciale da diventare una svolta di vita.

 

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