Economia

A Brescia frena la crescita di nuove imprese ma il saldo è positivo

Il presidente della Camera di commercio Saccone: «Nel secondo trimestre ce ne sono 722 in più. Tornati alla normalità»
Il sistema delle imprese bresciane sta tornano alla normalità - © www.giornaledibrescia.it
Il sistema delle imprese bresciane sta tornano alla normalità - © www.giornaledibrescia.it
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Sebbene la fiducia degli aspiranti imprenditori bresciani sia tornata ai livelli pre-Covid19, l’andamento degli avvii d’impresa ha rallentato il passo. Il bilancio della nati-mortalità delle imprese bresciane nel secondo trimestre 2022, aggiornato con dati Unioncamere-Infocamere, Movimprese e diffuso dal Servizio studi della Camera di Commercio di Brescia, si chiude in effetti con un saldo positivo di 722 unità, che portano ad un totale stock di 119.621 imprese registrate, in aumento dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2021 e sopra i livelli del 2019.

I numeri

Dall’analisi dei flussi della natalità emerge che nei mesi tra aprile e giugno sono nate 1.729 imprese, in leggero rallentamento (-2,7%) sul 2021, ma in linea con la media degli avviamenti del triennio pre-pandemico.

Sul fronte invece della mortalità, sono 1.007 le imprese cancellate dall’anagrafe camerale bresciana, il 21% in più sullo stesso periodo del 2021 e ancora al di sotto dei flussi medi del triennio pre-Covid19, segnalando il progressivo ritorno alla normalità dopo la forte contrazione nel biennio pandemico dovuta alla politica dei ristori.

Bilancio chiuso con saldo positivo, ma «con un ridimensionamento - commenta il presidente camerale, Roberto Saccone - rispetto alla decisa accelerazione dello scorso anno. Il numero delle nuove iscrizioni al Registro delle imprese è tornato ai livelli pre-Covid19 e anche le uscite dal sistema produttivo si avviano verso la normalità ancorché sotto i livelli pre-pandemici, anche per effetto delle linee di credito attivate con le garanzie pubbliche e alle moratorie sui prestiti».

I comparti

Guardando ai settori, le costruzioni continuano ad avere un effetto traino sul sistema imprenditoriale bresciano: sono 18.606 le imprese edili, 15,6% del totale, in aumento di 391 unità rispetto a un anno fa, risultato determinato dalla vitalità del comparto artigiano (che registra un surplus di 207 imprese per effetto dell’apertura di 594 nuove realtà imprenditoriali, +18,8%) che ha contribuito per il 72% alle nuove aperture. Si confermano in crescita anche le attività immobiliari (+139) e le attività professionali, scientifiche e tecniche (+403, pari al 6,5%), dei servizi di supporto alle imprese (+137, 3,3%) e dei servizi di informazione e comunicazione (+107, 3,9%).

Prosegue la dinamica positiva degli altri servizi (+79 unità, 1,4%) e delle attività finanziarie e assicurative (+65,2%). I servizi di alloggio e ristorazione mantengono un andamento stabile, con un leggero calo (-0,2%, -15 unità). Il commercio riporta un nuovo saldo negativo pari a -76 unità, mentre si mantiene decrescente il trend delle attività manifatturiere, con -160 unità e su cui pesa la chiusura di 141 attività artigianali.

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