Cultura

Sanremo 2021: tra i big i bresciani Francesco Renga e Coma_Cose

Saranno 26 gli artisti che si esibiranno all'Ariston dal 2 al 6 marzo. Per il cantante di casa è la nona partecipazione, debutto per il duo
Francesco Renga sul palco dell'Ariston - Foto © www.giornaledibrescia.it
Francesco Renga sul palco dell'Ariston - Foto © www.giornaledibrescia.it
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È interista, è già stato vincitore del Festival, ha iniziato facendo rock. Tre indizi fanno una prova. Francesco Renga sarà uno dei 26 big in gara a Sanremo 2021 in programma dal 2 al 6 marzo. Ma la quota bresciana raddoppia. Sul palco del Festival numero 70+1 ci saranno anche i Coma_Cose, duo di casa a Milano, formato dal bresciano di Salò Fausto Lama (al secolo Fausto Zanardelli) e Francesca Mesiani, in arte California, di Pordenone.

I tre tasselli che Amadeus - impegnato su Ra1, in diretta dal Casinò della cittadina ligure per la finale che decreterà i 6 giovani che saliranno sul palco dell'Ariston - ha accostato, bussando al camerino numero 11 del teatro, non lasciano dubbi. Renga presenterà il brano Quando trovo te, i Coma_Cose Fiamme negli occhi.

Amdeus alla finale di Sanremo giovani - Foto © www.giornaledibrescia.it
Amdeus alla finale di Sanremo giovani - Foto © www.giornaledibrescia.it

Per Francesco si tratta della nona partecipazione, l'ultima risale al 2019. È invece del 2005 la vittoria con Angelo. Il debutto a Sanremo è però con i Timoria nel 1991, la band non si classificò per la fase finale, ma  il brano «L’uomo che ride» vinse il Premio della Critica. 

Primissima partecipanzione al Festival della canzone italiana invece per i Coma_Cose. Zanardelli, l’artista un tempo conosciuto come Edipo, ha trovato con Francesca Mesiano, in arte California, la perfetta fusione. Ex commessi nello stesso negozio di Milano, «due amici e una coppia», hanno iniziato a mescolare i loro talenti artistici. La prima canzone scritta e pubblicata insieme risale al febbraio 2017, quando su YouTube fa la sua comparsa Cannibalismo. Tra rap e ritmi assassini, dove spicca la scrittura impareggiabile di Edipo, già unica quando ancora cantava «Tu non capisci un pazzo», anno dopo anno, singolo dopo singolo, sono riusciti ad arpionare la ribalta nazionale. 

Tra gli altri big in gara a marzo ci sono la debuttante cantautrice Gaia, vincitrice della 19esima edizione di Amici di Maria De Filippi, che porterà a Sanremo Cuore amaro. Al Festival anche Irama, alla terza partecipazione, con il brano La genesi del tuo colore, Fulminacci con Santa Marinella, Madame con Voce. Si uniscono alla lista Willie Peyote con il brano Mai dire mai - La locura e Orietta Berti con Quando ti sei innamorato. 

«Mi sono ripresa bene, sto aspettando di fare gli ultimi tamponi» ha detto la cantante ancora convalescente dopo essere risultata positiva al Covid e intervenendo in collegamento con la serata di Sanremo Giovani. Il marito, Osvaldo, «si sta riprendendo: l'ha avuta più pesante di me», spiega la cantante, alla sua dodicesima partecipazione al festival. «Ho partecipato - dice al conduttore e direttore artistico - perché ci sei tu».

Ermal Meta con il brano Un milione di cose da dirti, Fasma con Parlami, Arisa con Potevi fare di più, Gio Evan con Arnica, Maneskin con Zitti e buoni. E ancora Malika Ayane con il brano Mi piace così, Aiello con Ora, Max Gazzè con Il farmacista, Ghemon con Momento perfetto, La Rappresentante di Lista con Amare. 

Infine Lo Stato Sociale con Combat pop, Extraliscio con Davide Toffolo de I tre allegri ragazzi morti con Bianca luce nera e Francesca Michielin e Fedez con Chiamami per nome. Noemi con Glicine, Random con Torno a te, Colapesce-Di Martino con Musica leggerissima, Annalisa con "Dieci" e Bugo con E invece sì.

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