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L'assassino stava progettando la fuga in Brasile

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Ramon Berloso, l'uomo arrestato con l'accusa di aver ucciso le due escort, era pronto a uccidere una terza prostituta e a fuggire in Brasile. Lo hanno rivelato gli investigatori.
Sull'auto con la quale Berloso stava andando a un appuntamento con una terza escort, lunedì sera, in Friuli, Polizia e Carabinieri hanno trovato una balestra professionale, molto simile a quella usata per i primi due delitti e che è stata recuperata in un campo di soia a Ialmicco di Palmanova (Udine) su indicazione dello stesso Berloso.

Fra le telefonate intercettate, inoltre, ve n'è una di Berloso a un suo amico in Brasile, dove aveva programmato di andare dopo essere sfuggito alla cattura lunedì sera.
Oltre a questa telefonata, ci sono stati altri due elementi che hanno portato gli investigatori fino a Berloso. Il primo è l'uso della scheda telefonica della prima escort scomparsa, Ilenia Vecchiato. Dopo averla uccisa, Berloso ha usato la sua scheda telefonica per chiamare la seconda vittima.

Il secondo elemento è un'impronta digitale che gli investigatori hanno rilevato sul biglietto dell'autostrada relativo a un viaggio che Berloso ha fatto, con la Bmw X5 della seconda escort, la romena Diana Alexiu. Il viaggio è stato fatto dopo la scomparsa della ragazza e solo successivamente la vettura è stata abbandonata davanti alla stazione di Cervignano del Friuli.

Entrambe le ragazze - hanno riferito gli inquirenti - sono state uccise poco dopo il loro incontro con Berloso, che le ha rapinate del denaro e che era pronto a uccidere la terza donna perchè - hanno spiegato - era rimasto ancora una volta senza soldi.
Entrambe le ragazze, infine, sono state uccise con la balestra, dopo essere state ripetutamente colpite con un bastone.

 

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