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Doha Debates chiede: il "successo meritato" è un'illusione?

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il successo può mai essere davvero meritato? Nell'ultimo episodio del suo programma di punta, Doha Debates della Qatar Foundation riunisce pensatori e studenti di tutto il mondo per una conversazione stimolante sul tema se siano ancora il duro lavoro e il talento a determinare chi sale di livello o se il "successo meritato" nasconda disuguaglianze più profonde.

Questo comunicato stampa include contenuti multimediali. Visualizzare l’intero comunicato qui: https://www.businesswire.com/news/home/20251113043185/it/

Doha Debates brings together global thinkers and students for a thought-provoking conversation on whether hard work and talent still determine who rises, or whether “earned success” conceals deeper inequities. (Photo: AETOSWire)

Doha Debates brings together global thinkers and students for a thought-provoking conversation on whether hard work and talent still determine who rises, or whether “earned success” conceals deeper inequities. (Photo: AETOSWire)

Daniel Markovits , Guido Calabresi, professore di diritto presso la Yale Law School, sostiene che il sistema pensato per promuovere l'equità abbia invece rafforzato la disuguaglianza. "La meritocrazia è diventata il principale ostacolo alle pari opportunità, almeno nei paesi ricchi del mondo", afferma, avvertendo che la competizione basata sull'istruzione d'élite e sui vantaggi ereditati ha sostituito la vera mobilità sociale.

Bryan Caplan , professore di Economia alla George Mason University, propone un'opinione contrastante. "La meritocrazia sarebbe una realtà se avessimo davvero confini aperti e chiunque potesse lavorare ovunque", afferma. Secondo Caplan, la prosperità dipende dalla responsabilità personale e dalla libertà di movimento, non dall'intervento strutturale.

Da un punto di vista antropocentrico, la dottoressa Poornima Luthra , professoressa associata presso la Copenhagen Business School, mette in discussione l'idea che le opportunità siano equamente accessibili a tutti. "La meritocrazia è una convinzione, un sistema in cui si presume che le persone abbiano opportunità esclusivamente in base al merito", afferma. "In realtà, le persone subiscono pregiudizi e discriminazioni in molti aspetti della loro identità".

Con una visione globale, Parag Khanna , fondatore e amministratore delegato di AlphaGeo, individua un potenziale nella ridefinizione della meritocrazia. "La meritocrazia può funzionare se sono le persone più qualificate a prendere decisioni sulla forma e sulla direzione della società", afferma, citando modelli di governance che premiano la competenza e la mobilità.

Aggiungendo le loro voci, gli studenti delle università di tutto il Qatar riflettono su quanto queste idee siano in sintonia con la loro generazione. Sundus Saeed , 26 anni, studentessa di scienze sociali presso la Hamad Bin Khalifa University, afferma: "Il sistema spesso fa in modo che le persone rimangano escluse e, se qualcuno riesce a emergere, gli vengono posti ostacoli per mantenere lo status quo". Carl Jambo , 22 anni, studente di economia internazionale presso la Georgetown University in Qatar, esprime un'opinione opposta: "La meritocrazia offre una piattaforma per mettersi alla prova, un individuo contro il mondo".

Girato nel caratteristico formato Majlis di Doha Debates, il dibattito riflette l'obiettivo della piattaforma, ossia quello di ospitare conversazioni aperte e mirate alla ricerca della verità per il pubblico di tutto il mondo, invitando gli spettatori a riconsiderare il significato del concetto di equità e il modo in cui le società possono garantire opportunità per tutti.

È possibile visualizzare l'episodio completo su DohaDebates.com e sul canale YouTube Doha Debates.

Doha Debates

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Informazioni su Doha Debates

Doha Debates coinvolge un gruppo di persone all'avanguardia, intellettualmente curiose e alla ricerca della verità, per discutere in modo costruttivo delle differenze al fine di costruire un futuro migliore. Diamo importanza all'unità piuttosto che alla divisione, incoraggiando conversazioni che ci uniscano anziché separarci.

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*Fonte: AETOSWire

Contatto per i media di Doha Debates
Sumi Alkebsi
Direttore Comunicazione e Marketing
E-mail: salkebsi@dohadebates.com



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