«Vuole farsi seppellire con il suo cane? Trovi un altro prete»

Così il sacerdote bresciano don Marco Mori ha commentato la riforma funeraria approvata ieri in Regione Lombardia
"UOMO E ANIMALI: NON SONO SULLO STESSO PIANO"
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«Se qualche mio parrocchiano vuole farsi seppellite con il suo cane o il suo gatto, con tutto il rispetto per gli animali, si trovi un altro prete che lo porti al cimitero. Anche io ho una dignità».

 

 

Così il sacerdote bresciano, don Marco Mori, parroco de La Conversione di San Paolo, a San Polo in città, ha commentato l'approvazione della riforma funeraria voluta da Regione Lombardia che prevede la possibilità che padrone e animale domestico vengano sepolti insieme. 

L’approvazione della riforma è avvenuta ieri mattina in Consiglio regionale. Simona Tironi (Forza Italia), vice presidente della Commissione Sanità e relatrice del pdl 36 (riforma dei servizi funebri e cimiteriali) ha così commentato: «Spero che la novità faccia da apripista in tutta Italia. Confido nel fatto che altre regioni d’Italia seguano l’esempio della Lombardia, prendendo atto del rapporto speciale che intercorre tra un essere umano e il suo amico a quattro zampe».

 

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