Vende online l'auto che non è sua e intasca l'acconto

Nei guai un 50enne bresciano che ha truffato una ravennate proponendole l'acquisto di una vettura... non sua
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L'auto? Non era sua. Ma ne esibiva le foto e ne proponeva la vendita su uno dei più noti siti di annunci commerciali online. Obiettivo, ottenere i soldi dell'acconto, per poi svanire nel nulla. Piano riuscito solo a metà ad un 50enne bresciano finito poi nella rete della Polizia di Stato per la truffa messa a segno ai danni di una donna del Ravennate.

La potenziale acquirente - letto l'annuncio e accolte le descrizioni dell'auto oggetto della proposta trovata online, una Lancia Y - si era detta pronta a versare al venditore la somma pattuita: 2.300 euro, cifra concordata dall'iniziale prezzo proposto di 2.500 euro.

Tutto in ordine, in apparenza, tanto più che la vittima - come riporta anche il quotidiano locale online Ravenna Notizie - ha potuto visionare anche diverse immagini del veicolo che si apprestava ad acquistare che ben mostravano anche la targa dello stesso.

Versati sulla carta PostePay indicata dal venditore presunto i 500 di anticipo, l'aspirante proprietaria del veicolo ha provveduto a recarsi a Parma dove - in luogo ed orari convenuti - doveva avvenire la consegna della Lancia. Inutile dire che però di venditore e vettura la vittima non ha più trovato traccia.

A quel punto è tornata, sconsolata ma non arresa, a Ravenna e si è recata negli uffici della Questura dove ha sporto denuncia. Sono stati gli investigatori della Squadra Mobile locale a risalire, tramite il codice Iban associato alla carta PostePay, al 50enne bresciano, denunciato per truffa. Gli stessi poliziotti hanno anche potuto acclarare che lo stesso non era neppure intestatario della Lancia Y, di proprietà di un soggetto del tutto ignaro ed estraneo ai fatti.

 

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