Veglia delle Palme: attesi 2500 giovani in processione

Sabato il cammino verso la piazza inizierà dalle chiese della città. Il 23 si parte per Assisi
IL VESCOVO INCONTRA I GIOVANI
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Un appuntamento ormai fisso dedicato ai giovani e una nuova iniziativa, che coinvolgerà oltre 2000 adolescenti bresciani. La Diocesi ha presentato due importanti progetti che coinvolgono il vescovo Pierantonio Tremolada e i giovani: il primo appuntamento sarà la sera di sabato 13 aprile con la veglia delle Palme.

Oltre 2500 giovani bresciani sono attesi a Brescia per l’incontro con il Vescovo, che quest’anno ha voluto parlare ai ragazzi direttamente all’interno del Duomo: i giovani, tra i 18 e i 35 anni, si ritroveranno in varie chiese della città alle 20 (alla basilica di Santa Maria delle Grazie chi proviene dalla Val Camonica, dal Sebino, dalla Franciacorta e dalla zona del fiume Oglio, alla chiesa di Santa Maria della Pace i ragazzi della pianura, alla chiesa di San Francesco d’Assisi chi viene dalla Val Trompia, dalla Val Sabbia e dal Benaco e alla chiesa parrocchiale dei Santi Nazareno e Celso chi proviene dalla città e dall'Hinterland); a seguire quindi il cammino verso piazza Paolo VI.

«È un appuntamento importante e molto sentito dal nostro Vescovo - ha commentato don Claudio Laffranchini, vice direttore dell’ufficio oratori - quest'anno monsignor Pierantonio Tremolada ha voluto fortemente che i ragazzi entrassero in Duomo, dove si partirà dall’episodio del Buon Samaritano per affrontare una serie di tematiche particolarmente di grande attualità e particolarmente sentite dai nostri ragazzi».

In bus ad Assisi. Dopo il tradizionale appuntamento della veglia, un’altra iniziativa coinvolgerà i giovani bresciani (stavolta gli adolescenti nati tra il 2005 e il 2007): dopo le belle esperienze di Roma Express, quest’anno l’Ufficio per gli Oratori, i Giovani e le Vocazioni della Diocesi, ha deciso di cambiare meta, organizzando un pellegrinaggio in bus ad Assisi il 23, 24 e 25 aprile.

«Sono più di 2000 i ragazzi che verranno ad Assisi - ha continuato don Laffranchini - alcuni si sono organizzati in maniera autonoma, la maggioranza ha invece usufruito del fondamentale contributo di Brevivet, che anche quest’anno è al nostro fianco. Abbiamo scelto Assisi per concentrarci di più sull’aspetto vocazionale, sulla bellezza di mettere in gioco la propria vita per qualcosa di superiore, seguendo l’esempio di San Francesco e Santa Chiara». La Messa a Gubbio. Il programma sarà intenso, tante le testimonianze che i ragazzi potranno ascoltare; giovedì 25 aprile ci sarà anche una visita nella vicina Gubbio con la celebrazione della Messa nella chiesa di San Francesco.

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