Vaccino, al Civile 11mila dosi somministrate e primi richiami

Ci sono i primi bresciani immunizzati dal vaccino. Il calo delle forniture di Pfizer rallenta l'agenda
VACCINI, I PRIMI RICHIAMI
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Sono i primi a ricevere la seconda dose. I primi che, fra pochi giorni, potranno considerare almeno in parte più serena la convivenza con il coronavirus. La nuova somministrazione per coloro che il 27 dicembre scorso avevano partecipato al V-day al Civile, un centinaio di persone in tutto, è avvenuta proprio ieri. E nei prossimi giorni via via tutto il personale dell’Asst Spedali Civili che ha scelto di vaccinarsi e a cui è già stata somministrata la prima dose sarà convocato per il richiamo.

Un numero elevato, visto che – come spiegano i refernti dell’azienda sanitaria – tra università, ospedale e strutture connesse, l’adesione tocca circa l’80%, a fronte di un primo giro di vaccinazioni non ancora completato.

Nelle previsioni, le prime inolculazioni e i richiami procederanno d’ora in poi di pari passo con una media di 600-700 dosi al giorno.

Dal punto di vista organizzativo, l’Asst Spedali Civili potrebbe garantire anche ritmi di somministrazione più elevati, ma a dettare l’agenda sono le forniture del vaccino. Al momento in Lombardia sono giunte solo le dosi Pfizer-Biontech e l’azienda nei giorni scorsi ha annunciato che consegnerà meno dosi del previsto nelle prossime settimane. Per la nostra regione il calo è stimato nella misura del 26%. In attesa che anche il vaccino Moderna sia reso disponibile, probabilmente per la fine del mese, la priorità è data ai richiami.

Ad oggi sono state consegnate 11.700 dosi, 11mila già inoculate. Per quest’oggi è fissato l’arrivo di nuove dosi, nella previsione in misura inferiore alle stime iniziali, proprio a causa dell’annunciata contrazione di forniture.

Finora, a quanto riferiscono dall’azienda, tutto è andato per il meglio. Tra i vaccinati non si registrano reazioni avverse.

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