Una fiaba al Parco delle Colline: ecco Tibonia, Bosco degli gnomi

Per trovare il villaggio in stile Signore degli anelli a Brescia si deve seguire il sentiero 17 fino al Dosso degli olmi
Il nome Tibonia omaggia la vicina strada del quartiere Urago Mella
Il nome Tibonia omaggia la vicina strada del quartiere Urago Mella
AA

Un altro Bosco degli gnomi ha fatto la sua comparsa sul territorio della provincia di Brescia. Il primo spazio dedicato a questi e ad altri personaggi appartenenti ai regni della natura e della fantasia è stato allestito nell’entroterra del lago d’Iseo dove, vicino al paese di Zone, si osservano da diversi anni curiose figure scolpite tra i tronchi posti a margine di un sentiero che sale lungo le pendici del Monte Guglielmo.

Oggi si scopre che le piccole creature di origine nordica hanno messo casa anche a Brescia, in particolare tra gli ambienti collinari estesi a ovest della città che si affacciano sul quartiere di Urago Mella.

L’area residenziale scelta dagli gnomi è posta all’interno del Parco delle Colline e si propone come un originale intervento di valorizzazione a basso impatto ambientale e allo stesso tempo di elevato livello emotivo.

Una delle porte decorate - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una delle porte decorate - Foto © www.giornaledibrescia.it

Come si arriva a questa suggestiva oasi di magia? Si raggiunge facilmente a piedi in meno di un quarto d’ora, superando un dislivello di circa cento metri lungo il sentiero segnalato alla base con il numero 17 che, dal confine tra i Comuni di Brescia e di Collebeato, sale sopra la Pendolina in direzione dei rilievi del Monte Ratto e del Monte Picastello. Il Bosco degli gnomi appare all’improvviso nelle adiacenze del Dosso degli olmi, davanti a una rustica casetta frequentata dagli umani ornata esternamente con richiami alla saga del Signore degli anelli.

Per entrare nella cittadella abitata dalle piccole creature non è necessario acquistare biglietti o effettuare prenotazioni. Basta varcare un portale in legno sul quale è riportata la scritta Tibonia, che omaggia la vicina strada del quartiere Urago Mella.

Il progetto di Tibonia è ancora in divenire - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il progetto di Tibonia è ancora in divenire - Foto © www.giornaledibrescia.it

Dentro la zona recintata si resta subito ammirati dalla cura adottata nella realizzazione delle casette con le magnifiche porte decorate complete di cardini e maniglie, le passerelle sospese, le finestre e le panche, la legna per il camino accatastata all’esterno, tutto a dimensione di gnomo. Si potrà osservare anche il recinto che accoglie una piccola Stonehenge, e una struttura centrale sospesa che, in analogia ad alcune casette, rivela ulteriori dettagliati e sorprendenti particolari all’interno.

Da alcune settimane, complice anche l’arrivo della primavera, sono numerose le persone che da varie zone raggiungono appositamente il Bosco degli gnomi. La voce si è sparsa in fretta e Tibonia è diventata un altro valido motivo di richiamo inserito tra gli ambienti del Parco delle Colline di Brescia e apprezzato indistintamente da bambini, genitori e nonni.

Abbiamo cercato di raccogliere informazioni sugli ideatori del piccolo villaggio. Si dice che il progetto, tuttora in divenire, sia opera di alcuni ragazzi del quartiere, ma pochi li hanno visti al lavoro. La creatività, le abilità manuali e la capacità di sorprendere, del resto, sono caratteristiche dei grandi maghi, attorno ai quali aleggia sempre un po’ di mistero.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia