Trovata morta in via Nullo: l’autopsia esclude la violenza

La certezza è arrivata nella tarda mattinata, quando è stata completata l’autopsia sul corpo della donna
Il luogo del ritrovamento del corpo della donna - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il luogo del ritrovamento del corpo della donna - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
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La certezza è arrivata nella tarda mattinata, quando è stata completata l’autopsia sul corpo della donna di 54 anni trovata senza vita sabato mattina in un’area dismessa in via Nullo in città.

L’esame autoptico eseguito all’istituto di Medicina legale del Civile di Brescia ha infatti confermato quanto era apparso già dall’esame esterno del cadavere. La morte è avvenuta per causa naturali, senza che ci sia stato l’intervento di terze persone. Il fisico della donna infatti era da tempo debilitato. Da molti anni viveva una esistenza ai margini, segnata dalla tossicodipendenza.

Da tempo viveva lontana dai tre figli, ormai adulti. A trovare il suo corpo esanime è stato un altro disperato che, sabato mattina, dopo essere stato scarcerato ha passato al setaccio l’area dismessa alla ricerca di alcuni suoi effetti personali che vi aveva lasciato prima di essere arrestato. Per questo motivo ha guardato tra gli arbusti a ridosso della recinzione della palestra, ha notato la donna che conosceva di vista, e ha lanciato l’allarme. Il sopralluogo della Polizia di Stato aveva escluso rapina e aggressione violenta. Come ha confermato l’autopsia.

 

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