Trasporto pubblico, la Provincia congela il suo contributo

Il presidente dell’Agenzia Claudio Bragaglio: «Senza quei 2,5 milioni di euro il servizio è a rischio»
TPL: I 2.5 MILIONI CI SONO
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Per le casse dell’Agenzia del trasporto pubblico locale si tratterebbe di una bella botta, di quelle che costringerebbero a rivedere molte cose. Che tradotto in vicende concrete significherebbe problemi per gli utenti, specialmente con la ripresa delle scuole a settembre: dei 60 mila studenti bresciani delle superiori, quasi 30 mila si recano a scuola in pullman. Tagli delle corse potrebbero creare il caos.

A lanciare l’allarme è il presidente dell’Agenzia del Tpl, Claudio Bragaglio: «La Provincia di Brescia ci ha ufficialmente comunicato che la somma a Bilancio di circa 2 milioni di euro prevista a supporto dei servizi di trasporto pubblico nel bacino di Brescia non risulta più disponibile a seguito di difficoltà incontrate dalla Provincia».

«Tale decisione - prosegue Bragaglio - rappresenta il punto particolarmente critico di un progressivo ritrarsi della Provincia di Brescia dal proprio impegno che è passato nel corso degli anni da 7,5 milioni di euro, poi a 4,5 milioni. Per ridursi nell’ultimo biennio scorso a circa 2,5 milioni di euro fino ad un sostanziale azzeramento». Risultano evidenti le pesanti ripercussioni negative di una tale decisione. L’elemento di preoccupazione, continua il presidente dell’Agenzia, «è ancor più evidente se pensiamo che il trasporto provinciale, esclusa quindi la realtà urbana, rappresenta quasi il 70% dell’offerta di trasporto pubblico».

Da palazzo Broletto arriva la precisazione del presidente Samuele Alghisi sulla posizione della Provincia: «I 2,5 milioni da destinare al Tpl, che avevamo inserito nel bilancio di previsione, arriveranno dalla dismissione della nostra partecipazione in Centro Padane, società di cui deteniamo il 25%. Ma finché la nostra quota non ci verrà liquidata noi quei fondi non li abbiamo. Ed ecco spiegata la mia comunicazione all’Agenzia: in questo momento non sono in grado di garantire quel finanziamento».

 

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